Il dramma nel lago Sinizzo: lo studente non riemerge dopo il tuffo
Un giovane studente universitario di 21 anni, Mohamed Abdelgaoui, originario della Tunisia e residente a Roma, è morto dopo essere annegato nel lago Sinizzo, situato a San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila. L’episodio si è verificato il 12 agosto poco dopo pranzo, intorno alle 13:30, durante una gita in compagnia del fratello e alcuni amici.
Secondo le prime ricostruzioni, Mohamed si è tuffato nel lago e avrebbe raggiunto a nuoto la parte centrale, dove avrebbe accusato un malore, probabilmente una congestione, che gli ha impedito di tornare a riva. L’intera scena si è svolta sotto gli occhi degli amici che, non riuscendo a soccorrerlo, hanno immediatamente allertato i soccorritori.
L’intervento tempestivo dei soccorsi e la mobilitazione sul posto
Immediatamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco con i sommozzatori, i Carabinieri e le altre forze dell’ordine. Le ricerche sono proseguite a lungo nelle fredde acque del lago, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare il giovane studente.
Mohamed, oltre a studiare all’Università di Pisa, lavorava come operaio presso la ditta Bts di Bazzano (L’Aquila), impegnato nella costruzione di un centro commerciale a Pettino. Era in pausa pranzo al momento della tragedia.
Le parole di cordoglio delle autorità locali
Il sindaco di San Demetrio ne’ Vestini, Antonio Di Bartolomeo, ha espresso il dolore della comunità:
“Siamo fortemente addolorati per questa ulteriore tragedia, soprattutto in un momento in cui il lago era affollato di persone, rimaste inermi e impotenti davanti all’accaduto. Secondo quanto riferito, il ragazzo sarebbe morto per una congestione, dopo essersi tuffato subito dopo pranzo. Esprimo a nome di tutta la comunità le più sentite condoglianze alla famiglia.”
Anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha voluto manifestare il proprio cordoglio:
“La tragica morte di Mohamed Abdelgaoui ci addolora profondamente. Un giovane studente universitario di appena 21 anni, che si trovava nel nostro territorio per una gita, ha perso la vita in un pomeriggio che doveva essere di svago e si è trasformato in un dramma. A nome dell’Amministrazione comunale e della città dell’Aquila, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia, agli amici e all’intera comunità tunisina radicata nel nostro Paese.”
Un dolore che riaccende un triste ricordo
La vicenda riporta alla memoria la morte di un altro giovane annegato nello stesso lago solo pochi mesi fa. A giugno, infatti, perse la vita Rahmat Hussain, 21enne di origini pakistane e residente da anni all’Aquila. Una ferita recente che rende ancora più drammatico il lutto della comunità.
Le operazioni di recupero e il grazie alle forze dell’ordine
Il sindaco Biondi ha voluto inoltre ringraziare con calore i soccorritori:
“Un ringraziamento sincero va ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, al personale del 118, ai Carabinieri e a tutte le forze impegnate nelle operazioni di recupero, che hanno agito con prontezza, professionalità e umanità.”