Chi l’ha visto, fidanzatini scomparsi dopo l’incontro a Genova: l’appello del papà di Federico
10 Aprile 2024 - 21:56
Scoppia pentola a pressione: muore madre di 8 figli a Caltagirone
10 Aprile 2024 - 23:30
Chi l’ha visto, fidanzatini scomparsi dopo l’incontro a Genova: l’appello del papà di Federico
10 Aprile 2024 - 21:56
Scoppia pentola a pressione: muore madre di 8 figli a Caltagirone
10 Aprile 2024 - 23:30

Amica Chips ritirata dal rettore del Collegio Rotondi dopo spot: insulti per don Andrea Cattaneo

Insulti sui social per don Andrea Cattaneo, il rettore del Collegio Rotondi di Gorla Minore (Varese), scuola paritaria tra gli istituti cattolici più antichi d’Italia, che ha bandito dalla scuola i prodotti della Amica Chips per una pubblicità del marchio ritenuta “offensiva e irrispettosa della nostra religione” dove le Chips venivano offerte al posto dell’ostia.

don Andrea Cattaneo ha ritirato i prodotti della Amica Chips: ‘Pubblicità offensiva e irrispettosa della nostra religione’

Su Facebook, dove il rettore ha limitato i commenti, don Andrea Cattaneo ha scritto: “Non posso tollerare insulti e maleducazione”. E ancora: “Chi è chiamato ad educare deve saper prendere posizione, avere un pensiero libero e coerente così da poter mettere nelle condizioni i giovani di scegliere liberamente”. “Se un educatore non sa prendere posizioni o peggio ancora ha paura di prendere posizioni per non esporsi, non sta facendo il suo dovere” – ha aggiunto.

“L’educatore non deve temere il giudizio, deve cercare il confronto con quanti, usando intelligenza critica, dimostrano il desiderio di instaurare una dialettica costruttiva” e “deve invece dare il giusto peso alle polemiche generate da personalità povere di pensiero”. Solidarietà al rettore è arrivata dall’assessore regionale della Lombardia alla Cultura, Francesca Caruso: “Esprimo la mia più totale vicinanza al rettore, in queste ore vittime di ingiusti insulti. Il suo gesto simbolico è un allarme che non può essere inascoltato” – ha commentato.

‘Non posso tollerare insulti e maleducazione, chi è chiamato ad educare deve sapere prendere posizione’

“La banalizzazione dei nostri simboli religiosi, che continua ad essere sempre più frequente, non può più essere sottaciuta. Devo dire che ho visto lo spot e lo ritengo in alcune sue parti di cattivo gusto. Da sempre amo la creatività in tutte le sue forme ed espressioni. Ho avuto modo di guardare questa pubblicità e devo dire di averla trovata piuttosto fuori luogo. Perché, nell’idea di voler sembrare a tutti i costi ‘originali’, bisogna cadere in una volgare parodia della sacralità del dono dell’eucarestia?” – ha concluso l’assessore in riferimento allo spot pubblicitario dei prodotti Amica Chips

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *