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Armenia, notte di bombardamenti: ‘Tre regioni al confine colpite dall’Azerbaigian’

Secondo il Diario Armenia la notte tra il 12 e il 13 settembre l’Azerbaigian ha lanciato un attacco su vasta scala contro l’Armenia lungo l’intero confine.

Il Ministero della Difesa conferma l’offensiva azera nelle regioni Goris, Sotk e Jermuk

Autorità e media locali hanno riferito di bombardamenti nelle regioni di Goris, Sotk e Jermuk. Offensiva che ha trovato conferma informazioni dal drone Bayraktar-TB2 in dotazione alla Turchia che effettuava un volo di ricognizione nell’area del lago Van, vicino al confine con l’Armenia.

Il Ministero della Difesa armeno ha confermato che “a partire dalle 00:05 del 13 settembre, le forze armate azere hanno iniziato a bombardare con armi da fuoco di grosso calibro contro le postazioni armene in direzione di Goris, Sotk e Jermuk. Anche le forze azere stanno usando droni per l’attacco”. Nei giorni scorsi, il Ministero della Difesa dell’Azerbaigian ha ripetutamente accusato l’Armenia di aver violato il cessate il fuoco senza prove, fatto che è stato sistematicamente smentito dal Ministero della Difesa armeno.

Le accuse dell’Azerbaigian, la replica armena: ‘Violata la nostra sovranità’

Secondo alcune indiscrezioni i bombardamenti avrebbero colpito anche abitazioni civili nell’Artsakh. “Una violazione dell’integrità e della sovranità dell’Armenia, che l’Azerbaigian non solo nega, ma ritiene anche la parte armena responsabile di aver violato il regime di cessate il fuoco” – ha riferito la giornalista Betty Arslanian di Yerevan, corrispondente di Diario Armenia e Audición Gomidas.  

L’attivista Arman Tatoyan ha riferito che “gli attacchi militari dell’Azerbaigian in direzione delle province armene Syunik, Vayots Dzor, Gegharkunik (Jermuk, Vardenis, Goris) sono assolutamente criminali, sono una chiara aggressione alla Repubblica armena.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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