Ascea piange Francesco PioAscea piange Francesco Pio

Dolore e commozione ad Ascea, nel Cilento, per la prematura scomparsa del piccolo Francesco Pio Angelico, un bambino di appena nove anni, venuto a mancare dopo aver lottato con coraggio contro una grave malattia.

Il dolore di una comunità per la scomparsa del piccolo guerriero

Il suo sorriso e la sua forza hanno lasciato un segno profondo nella comunità, che si stringe attorno alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore. La notizia ha scosso l’intero paese, dove Francesco era conosciuto e amato da tutti.

Il sindaco Pietro D’Angiolillo ha voluto dedicare un commosso messaggio alla memoria del bambino sulla pagina ufficiale del Comune di Ascea, esprimendo il cordoglio dell’intera cittadinanza:

“Ciao, Francesco Pio. Ci ha lasciati troppo presto, ma il suo sorriso resta impresso nei cuori di tutti noi. Anche nei momenti più difficili, ha saputo insegnarci il coraggio, la dolcezza e la bellezza della vita vissuta con il cuore aperto. La sua presenza, così luminosa e autentica, ha lasciato un’impronta profonda nella nostra comunità. Francesco Pio non sarà mai dimenticato: continuerà a vivere nei ricordi, negli sguardi e nei gesti di chi lo ha conosciuto, amato e ammirato. Il Comune di Ascea si stringe con affetto a Iole, Oreste e Leonardo, certi che l’amore per Francesco Pio continuerà a tenerlo vivo nei cuori di tutti noi. Grazie, piccolo grande Francesco, per tutto quello che ci hai insegnato.”

Un messaggio di amore e vicinanza che racchiude il dolore di un’intera comunità colpita dalla perdita di una giovane vita, vissuta con luce e coraggio fino all’ultimo respiro.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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