La donna colpita da malore in via Aiello,a BagheriaLa donna colpita da malore in via Aiello,a Bagheria

Caldo torrido a Bagheria: donna di 53 anni muore in strada per un malore improvviso

Una tragedia legata al caldo estremo ha scosso nel pomeriggio di ieri la comunità di Bagheria, nel Palermitano.
Una donna di 53 anni, con precedenti patologie cardiache, è collassata mentre camminava in via Aiello, accasciandosi sul marciapiede sotto il sole cocente.
Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118, per lei non c’è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimazione. La donna pare soffrisse di problemi cardiaci.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, mentre la salma è stata restituita alla famiglia per i funerali.


Il caldo estremo tra le cause probabili: ‘Stress termico per milioni di europei’

Il decesso avviene in un momento in cui l’ondata di calore che attraversa l’Europa sta mettendo a rischio la salute di milioni di persone.
Secondo Samantha Burgess, climatologa del Centro europeo per le previsioni meteorologiche (ECMWF):

“Stiamo osservando temperature tipiche di luglio e agosto già a fine giugno. Si tratta di condizioni eccezionali, coerenti con l’andamento del 2024, finora l’anno più caldo mai registrato”.

In molte regioni del Sud Italia, tra cui la Sicilia, si sono toccati nei giorni scorsi picchi di oltre 40°C, con temperature minime notturne insolitamente elevate che impediscono un adeguato recupero termico dell’organismo.


Il fenomeno dei “ricoveri sociali”: una nuova emergenza sanitaria urbana

Oltre ai casi di colpo di calore e malori gravi come quello di Bagheria, si registra anche un altro effetto collaterale allarmante.
Come spiega il presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza (SIMEU), Alessandro Riccardi:

“Sempre più anziani soli o senza fissa dimora cercano riparo nei Pronto soccorso anche in assenza di urgenze cliniche. È un segnale del disagio sociale acuito dalle temperature estreme”.

Riccardi sottolinea la necessità urgente di attuare il DM 77, che con i fondi del PNRR prevede nuovi servizi territoriali, come l’infermiere di famiglia e di comunità, per intercettare fragilità ed evitare il sovraffollamento degli ospedali.


Una morte che accende i riflettori sull’adattamento climatico

L’episodio di Bagheria non è isolato. Dall’inizio di giugno, il numero di decessi legati alle alte temperature è in crescita in tutta Europa.
L’Italia meridionale, con la sua popolazione sempre più anziana e fragilizzata, è tra le aree più esposte.
Occorrono strategie strutturali, dai piani di prevenzione sanitaria agli interventi urbanistici contro l’effetto “isola di calore” nelle città.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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