Maichol Di NunzioMaichol Di Nunzio

Lutto a Primavalle, morto in ospedale dopo un incidente a Pembroke

Non ce l’ha fatta Maichol Di Nunzio, 21 anni, originario del quartiere Primavalle di Roma, rimasto gravemente ferito in un incidente stradale a Pembroke, Malta. Il giovane si trovava sull’isola per una vacanza quando, all’alba di giovedì 14 agosto, è rimasto coinvolto in un grave schianto mentre era alla guida di uno scooter.

Secondo quanto riportato dal Times of Malta, l’incidente è avvenuto intorno alle 5:30 del mattino lungo Triq Sant’Andrija. Di Nunzio era in sella a un Kymco Agility quando avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo contro i new jersey in cemento che delimitano una curva particolarmente pericolosa.


Intervento immediato dei soccorsi e indagini in corso

I soccorsi sono intervenuti immediatamente, trasferendo Di Nunzio d’urgenza all’ospedale Mater Dei, dove ha lottato per due giorni prima di morire. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le forze dell’ordine e il personale sanitario.

La magistrata Monica Borg Galea ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica del sinistro. Questa tragedia segna la 19^ vittima della strada a Malta dall’inizio del 2025 e rappresenta la seconda in meno di una settimana, evidenziando ancora una volta i rischi della guida su due ruote nell’isola.

Chi era Maichol Di Nunzio, raccolta fondi su GoFundMe

Maichol Di Nunzio era cresciuto in una casa famiglia insieme alla sorella Aurora. Il 21enne era amato da amici e conoscenti che in queste ore lo ricordano commossi sui social. Gli amici hanno lanciato un appello sui social ed aperto una pagina su GoFundMe per aiutare la sorella del giovane nelle spese per il rientro della salma a Roma.

“Siamo gli amici di Maichol, un ragazzo di 21 anni solare e pieno di vita che purtroppo ha perso la vita tragicamente in un incidente stradale mentre si trovava in vacanza con gli amici a Malta.

La sua storia familiare è segnata da tanta sofferenza: dall’età di 9 anni ha vissuto in una casa famiglia insieme alla sorella Aurora. Sono cresciuti insieme, sostenendosi a vicenda e diventando l’uno per l’altro un punto di riferimento fondamentale” – si legge nel testo pubblicato sulla piattaforma di raccolta fondi.

“Aurora si trova a dover affrontare il rimpatrio della salma in Italia e, non avendo le possibilità economiche per sostenere tutte le spese, abbiamo deciso di chiedere un piccolo contributo a chi può, per aiutarla in questo momento difficile”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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