L’allarme botulino a Diamante: due morti e 15 intossicati
Salgono a 15 le persone intossicate e ricoverate per il grave episodio di intossicazione da botulino verificatosi a Diamante, in provincia di Cosenza. Due persone hanno perso la vita. Tutte le vittime avevano in comune un dettaglio: il consumo, lo scorso 3 agosto, di un panino con broccoli e salsiccia acquistato dallo stesso venditore ambulante sul lungomare.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo di Paola, Domenico Fiordalisi, con il pm Maria Porcelli. Il venditore, Giuseppe Santonocito, è indagato per omicidio colposo, lesioni gravi, commercio di sostanze alimentari nocive e delitti colposi contro la salute pubblica.
Le parole dell’ambulante: ‘Mai successo in nove anni’
Durante un interrogatorio di tre ore, l’uomo – assistito dall’avvocato Francesco Liserre – ha fornito la sua versione dei fatti. Secondo quanto riportato da Repubblica e Corriere della Sera, Santonocito avrebbe dichiarato:
“Tenevo i barattoli dei broccoli aperti per mostrarli ai clienti, poi la sera li mettevo in frigo. Con un barattolo preparo 4-5 panini, alla chiusura non ho mai rimanenze. È la prima volta in nove anni che qualcuno si sente male, sono disperato”.
Al momento dei primi riscontri degli inquirenti l’ambulante avrebbe attribuito la responsabilità a chi produce le conserve utilizzate:
“Non lavoro con prodotti miei, uso solo quelli già preparati”.
Chi sono le vittime
Le due persone decedute sono Luigi Di Sarno, 52 anni, originario della Campania, morto a Lagonegro mentre rientrava a casa, e Tamara D’Acunto, 45 anni, residente a Diamante. Per entrambi, la Procura ha disposto l’autopsia. Nel caso di D’Acunto sarà effettuata anche una riesumazione, poiché i funerali si erano già svolti.
Le condizioni degli intossicati
Dei 15 ricoverati, 13 si trovano all’ospedale di Cosenza – alcuni residenti in Calabria, altri turisti provenienti da Lombardia, Campania e Lazio – e due a Napoli. Nove pazienti sono in terapia intensiva, monitorati costantemente dai medici.
Le indagini e i prossimi passi
La Procura ha iscritto nel registro degli indagati anche i legali rappresentanti delle aziende produttrici degli alimenti utilizzati nei panini. L’obiettivo è accertare eventuali responsabilità lungo tutta la filiera, dalla preparazione alla conservazione.
Saranno analizzati campioni di alimenti, verificati i metodi di stoccaggio e condotti accertamenti sulla catena del freddo.
Cos’è il botulino e perché è così pericoloso?
Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che può svilupparsi in alimenti conservati in modo scorretto, causando gravi intossicazioni e, in alcuni casi, la morte.
Come può contaminarsi un alimento?
La contaminazione può avvenire se il cibo viene conservato a temperature non idonee o se i contenitori non sono ermetici. Nel caso di Diamante, l’ipotesi è che le conserve di broccoli siano rimaste aperte e non refrigerate per periodi prolungati.
Quali reati rischiano gli indagati?
Gli indagati dovranno rispondere di omicidio colposo, lesioni colpose, commercio di sostanze alimentari nocive e delitti contro la salute pubblica.