Nuovo capitolo del caso Garlasco: nel mirino anche un giudice e la famiglia Cappa
L’inchiesta bresciana che ha travolto l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, e che si intreccia con il caso Garlasco, si allarga.
La Guardia di Finanza di Brescia, in una nota del 30 luglio scorso, ha chiesto ai magistrati di poter eseguire “mirati accertamenti bancari” non solo su Venditti ma anche sul giudice Fabio Lambertucci – lo stesso gip che nel 2017 archiviò la prima indagine su Andrea Sempio, su richiesta proprio di Venditti – e sulla famiglia Cappa, che comprende le gemelle Paola e Stefania, già comparse nelle cronache legate al caso.
La richiesta è contenuta in un documento riservato, parte di un fascicolo che in origine era iscritto come modello 45 (senza indagati né ipotesi di reato) ma che oggi vede Venditti indagato per corruzione in atti giudiziari.
L’origine dell’inchiesta e gli appunti che hanno riaperto il caso
Il nuovo filone investigativo nasce da un’annotazione trasmessa ai pm di Brescia dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Milano il 16 luglio scorso, nel contesto della riapertura dell’indagine pavese su Sempio, amico di Alberto Stasi, già condannato per l’omicidio di Chiara Poggi nel 2007.
L’elemento scatenante è stato un appunto trovato nella casa dei genitori di Sempio, in cui compariva la frase sibillina:
“Venditti gip archivia x 20.30 euro.”
Una nota che ha fatto ipotizzare possibili scambi illeciti e che ha spinto gli inquirenti a chiedere controlli approfonditi sui movimenti finanziari di diverse persone collegate alla vicenda.
Le richieste della Guardia di Finanza: 18 nomi sotto osservazione
Nel documento datato 30 luglio, la Guardia di Finanza di Brescia ha chiesto di poter estendere gli accertamenti bancari a 18 persone in totale, tra cui l’ex gip Lambertucci e la famiglia Cappa.
Gli investigatori ipotizzavano che potessero emergere flussi di denaro sospetti, collegamenti economici o compensazioni non dichiarate.
Tuttavia, in una annotazione successiva di settembre, i nomi di Lambertucci e delle sorelle Cappa non compaiono più tra gli indagati attivi: i controlli sono stati circoscritti a 11 persone e, secondo quanto risulta, non sono state rilevate anomalie nei conti di Venditti.
Chi sono i protagonisti dell’inchiesta
- Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia, è oggi sotto indagine per corruzione in atti giudiziari. È stato lui, insieme alla collega Giulia Pezzino, a firmare nel marzo 2017 la richiesta di archiviazione per Sempio, accolta pochi giorni dopo dal gip Lambertucci.
- Fabio Lambertucci, giudice per le indagini preliminari (oggi non indagato), è il magistrato che dispose quella stessa archiviazione.
- Le gemelle Paola e Stefania Cappa, con la loro famiglia, compaiono negli atti solo in riferimento a controlli preliminari, poi archiviati.
L’intero fascicolo è gestito dalla Procura di Brescia, competente per le indagini sui magistrati in servizio in Lombardia.
Le intercettazioni e i nuovi sviluppi
Nella documentazione allegata, la Guardia di Finanza riporta anche stralci delle intercettazioni ambientali effettuate nell’auto dei genitori di Sempio. Le registrazioni – riascoltate e trascritte nel corso della nuova inchiesta – mostrerebbero che Andrea Sempio era a conoscenza di alcuni elementi contenuti nell’esposto presentato dalla madre di Alberto Stasi, documento che aveva originato la sua prima indagine nel 2016.
Le nuove verifiche intendono accertare se vi siano stati rapporti impropri tra magistrati e persone coinvolte a vario titolo nel caso Garlasco, o eventuali anomalie nei procedimenti di archiviazione.