La dinamica dell’incidente mortale a Pinarella di Cervia
La mattina di sabato 24 maggio sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, si è consumata una tragedia: una donna di età compresa tra i 40 e i 50 anni è stata travolta e uccisa da una ruspa cingolata mentre prendeva il sole sul bagnasciuga. L’incidente è avvenuto poco dopo le 9:30, mentre il mezzo pesante era impegnato in lavori di spianamento della sabbia in vista della stagione estiva. Le autorità stanno ancora accertando la dinamica esatta, ma sembra che la ruspa fosse in manovra in retromarcia.
Interventi e reazioni immediate sul luogo della tragedia
L’allarme è stato dato da un bagnino della vicina torretta, che ha assistito alla scena. Il conducente del mezzo, un uomo di 54 anni, è sceso dal veicolo per verificare la situazione ma, visibilmente sotto choc, ha iniziato a urlare e a correre via prima di tornare sul posto. Pochi istanti dopo, anche il bagnino è stato colto da un malore dovuto allo shock per la tragedia.
Indagini e responsabilità
Gli accertamenti delle forze dell’ordine puntano a capire come mai il conducente non abbia visto o segnalato la presenza della donna e perché lei non si sia accorta in tempo del mezzo in movimento. L’operatore non era autorizzato a eseguire i lavori sulla spiaggia e non risulta incaricato dalla Cooperativa bagnini di Cervia, che ha espresso cordoglio e chiarito la propria estraneità ai fatti. L’assessore alla sicurezza del Comune di Cervia ha definito l’evento come «una tragedia evitabile» e ha assicurato la collaborazione delle istituzioni per fare chiarezza.
Coinvolgimento delle autorità
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale, la Guardia Costiera e il personale medico del 118. Il magistrato di turno ha affidato agli investigatori il compito di ricostruire con precisione le cause dell’incidente, la cui complessità è ancora al vaglio degli inquirenti.