Chiara ZardoChiara Zardo

La drammatica scoperta

Una comunità intera, quella di Pederobba nel Trevigiano, è rimasta sconvolta dalla morte improvvisa di Chiara Zardo, giovane di soli 18 anni, avvenuta sabato 25 ottobre 2025. La madre, Elisa Cianillo, titolare di una palestra, aveva lasciato la casa mentre la figlia dormiva. Al suo rientro ha trovato Chiara immobile nel suo letto, priva di sensi. La donna ha immediatamente allertato il Suem e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco. Nonostante l’arrivo tempestivo dell’ambulanza e dell’elisoccorso decollato da Treviso, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.

Chiara aveva compiuto 18 anni lo scorso 28 marzo. Viveva con la madre in un appartamento nel centro di Pederobba. Il padre, Noè Zardo, maresciallo dei carabinieri in pensione, è separato da tempo dalla moglie.


Cosa dicono i soccorsi e le autorità locali?

Alle 11:00 passate, Chiara Zardo non si era ancora alzata dal letto. La madre pensava che stesse semplicemente dormendo. In realtà, il cuore della giovane si era arrestato improvvisamente durante la notte, probabilmente poco dopo il sonno. Quando Elisa Cianillo ha aperto la porta della cameretta, ha trovato Chiara accovacciata sotto le coperte, immobile e senza respiro.

Nonostante i tentativi immediati di rianimazione da parte della madre e del personale sanitario del Suem, comprese automedica, ambulanza e l’elisoccorso di Treviso Emergenza, la giovane è spirata. Gli operatori sanitari hanno constatato che il decesso era avvenuto probabilmente da almeno dieci ore, senza che nessuno se ne fosse accorto.


Chi era Chiara Zardo

Chiara era la figlia di Noè Zardo, ex Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Feltre dal 2021 all’aprile 2023, in passato in servizio anche all’Aliquota Operativa feltrina e presso le Stazioni di Quero Vas e Feltre. La giovane era conosciuta e stimata nella comunità, vivace, piena di interessi e circondata dall’affetto dei familiari. La tragedia ha lasciato sgomenti vicini di casa, amici e abitanti del paese.


Gli accertamenti in corso

Sul corpo della diciottenne è stata disposta l’autopsia per chiarire le cause precise dell’arresto cardiaco. I carabinieri di Montebelluna stanno conducendo le indagini, anche per verificare eventuali fattori medici o ambientali che possano aver contribuito alla morte improvvisa.

Gli accertamenti dei soccorritori hanno confermato che la madre aveva tentato ogni possibile manovra di rianimazione, seguendo le istruzioni del 118 fino all’arrivo dei soccorsi. “Ho fatto di tutto per salvarla, seguendo le indicazioni che mi sono state date, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”, ha dichiarato Elisa, visibilmente provata e sotto shock.


Come ha reagito la comunità

Il condominio e le vie limitrofe al centro di Pederobba, dove è avvenuta la tragedia, sono rimasti colpiti e increduli. Nessuno immaginava che la giovane, appena diventata maggiorenne, potesse essere vittima di un evento tanto improvviso. I vicini hanno raccontato di non aver percepito segnali particolari nella notte, rendendo la scoperta ancora più drammatica.

La morte di Chiara ha aperto una profonda riflessione sulla fragilità della vita e sulla necessità di un tempestivo intervento medico, anche in situazioni apparentemente tranquille e quotidiane.

Di Renato Valdescala

Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

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