Tragedia a Chiaramonte Gulfi, Andrea Passalacqua è morto nonostante i tempestivi soccorsiTragedia a Chiaramonte Gulfi, Andrea Passalacqua è morto nonostante i tempestivi soccorsi

Un giovane di 15 anni, Andrea Passalacqua, è morto travolto da un trattore nell’azienda agricola di famiglia a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano. L’intervento del 118 e dell’elisoccorso non è servito a salvargli la vita. La comunità è sconvolta e il sindaco esprime cordoglio alla famiglia.


Tragedia in azienda agricola: cosa è successo

Secondo le prime ricostruzioni, il 15enne è stato trovato privo di sensi vicino a una stalla. La gravità delle ferite ha reso necessario l’intervento dell’elisoccorso, ma purtroppo il ragazzo è morto sul posto.

L’incidente ha coinvolto un trattore, ma le dinamiche esatte sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri. La magistratura cercherà di chiarire chi fosse alla guida e le cause precise dell’incidente.


Andrea Passalacqua, giovane atleta e studente modello

Andrea, studente dell’istituto Fabio Besta di Ragusa e figlio del titolare dell’azienda agricola, era noto per la sua gentilezza e la passione per lo sport. Il Ragusa Boys ha pubblicato un messaggio di cordoglio, ricordando la sua vitalità e la dedizione in campo.

Il sindaco Peppe Cassì ha dichiarato: “La terribile notizia lascia sgomenta tutta la comunità. Alla famiglia e agli amici va il nostro cordoglio e vicinanza.”


Comunità sotto choc e indagini in corso

La tragedia ha profondamente colpito la comunità di Ragusa e Chiaramonte Gulfi. I carabinieri hanno aperto un’inchiesta per accertare tutti i dettagli dell’incidente.

L’episodio mette in luce i rischi legati alle attività agricole e l’importanza di rispettare protocolli di sicurezza, soprattutto in presenza di minori.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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