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Chiedeva cento euro per la celebrazione del funerale, parroco di Sortino ai domiciliari

Avrebbe imposto all’agenzia di pompe funebri il pagamento di cento euro per ogni funerale che celebrava. Questa era la tariffa decisa da don Vincenzo Cafra, 51 anni, parroco della chiesa Madre di Sortino, nel Siracusano, arrestato dai carabinieri per estorsione.

Il parroco della chiesa Madre di Sortino ai domiciliari con l’accusa di estorsione dopo la denuncia del titolare delle pompe funebri

Le indagini sono partite dalla denuncia del titolare delle pompe funebri e martedì 24 ottobre militari dell’Arma hanno colto il sacerdote in flagranza di reato mentre incassava la somma. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, la richiesta di denaro da parte di don Cafra rimandava a una tariffa che lui stesso aveva calcolato per la celebrazione della messa funebre nella chiesa Madre di Sortino. Il parroco è stato posto ai domiciliari e nelle prossime ore comparirà davanti al Gip del tribunale di Siracusa per la convalida dell’arresto.

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I carabinieri hanno fermato don Cafra mentre incassava la somma, il Papa: ‘La chiesa non è un supermercato’

Sembra che sia abitudine, in diversi paesi siciliani, che l’agenzia di onoranze funebri, e non la famiglia del defunto, lasci un’offerta alla chiesa; ma nel caso di don Cafra, secondo gli investigatori, non si trattava di una scelta lasciata alla volontà del donatore. E proprio oggi il Papa è tornato a sottolineare che la Chiesa ” non è un supermercato“. “È doloroso – ha osservato nel suo intervento al Sinodo – trovare in alcuni uffici parrocchiali ‘l’elenco dei prezzi’ dei servizi sacramentali come in un supermercato

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

1 Comment

  1. maiettimaurizio ha detto:

    sarebbe da arrestare tutti ma tutti i proprietari delle agenzie in particolare quelli dell’agenzia che hanno denunciato il sacerdote evidentemente perché non ha voluto “agevolare per interessi di agenzia”. c’è l’offerta libera ma minimo un tot. Si vede che quel Magistrato non tiene niente ma proprio niente da fare. Indicate bene mi raccomando così chiudiamo tutte chiese.

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