La madre di Andrea SempioLa madre di Andrea Sempio

La madre di Andrea Sempio si è sentita male in casa

Momenti di paura oggi pomeriggio per Daniela Ferrari, 66 anni, madre di Andrea Sempio, il giovane tornato recentemente sotto i riflettori nell’ambito della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007.
La donna ha accusato un malore improvviso mentre si trovava nella sua abitazione.

L’intervento dei soccorsi è stato immediato: sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con l’automedica e un’ambulanza della Croce Garlaschese. Ferrari è stata trasferita in codice giallo al Policlinico San Matteo di Pavia, dove si trova tuttora sotto osservazione.
Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi.


Non è la prima volta che accusa un malore

Non è la prima volta che Daniela Ferrari accusa un malore da quando il nome del figlio è tornato al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria.
Già lo scorso aprile, la donna era stata male mentre si trovava al Comando provinciale dei carabinieri di Milano, dove era stata convocata come testimone nell’ambito della nuova inchiesta aperta dalla Procura di Brescia sull’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, e sullo stesso caso Poggi.

Durante quella circostanza, l’interrogatorio si era interrotto quasi subito.
Dopo appena due domande di carattere generale, Ferrari aveva mostrato segni di malessere.
Fu lo stesso avvocato Massimo Lovati, che la assiste insieme alla collega Angela Taccia, a consigliarle di interrompere l’audizione.
La donna era poi stata visitata dai sanitari e dimessa dopo alcuni accertamenti.


“Avevo avuto solo dei capogiri”

In seguito a quell’episodio, Daniela Ferrari aveva minimizzato l’accaduto:

“Ho avuto dei capogiri ma non sono svenuta”, aveva dichiarato, rassicurando sulle proprie condizioni di salute.

Tuttavia, il nuovo malore di oggi pomeriggio ha destato preoccupazione tra i familiari e gli amici più vicini, che da mesi vivono la tensione delle vicende giudiziarie che hanno riportato il nome di Andrea Sempio all’interno del fascicolo sul delitto di Garlasco.


Il contesto: la nuova indagine bresciana

Il nome di Andrea Sempio, amico d’infanzia di Chiara Poggi, è comparso nuovamente negli atti giudiziari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Brescia, che ha avviato verifiche su presunti errori o omissioni nelle indagini condotte negli anni scorsi.

Il 26 settembre scorso, la madre del giovane è stata sentita di nuovo dai carabinieri nel giorno in cui si sono svolte perquisizioni legate al fascicolo aperto sul comportamento dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti.

In quell’occasione, Daniela Ferrari aveva ribadito la propria fiducia nella giustizia e la convinta innocenza del figlio, da sempre sostenuto pubblicamente.


Una madre provata ma determinata

Chi la conosce racconta una donna forte, riservata e determinata, che da anni affronta con dignità il peso mediatico e personale di una vicenda che sembra non trovare mai una conclusione definitiva.
Negli ultimi mesi, però, la tensione e la pressione psicologica si sono fatte sentire.

Gli amici più vicini confermano che la salute di Daniela è stata messa a dura prova dal ritorno di una vicenda che pensava ormai chiusa.


Le condizioni attuali

Al momento, Daniela Ferrari è ricoverata in osservazione al San Matteo di Pavia, dove i medici stanno effettuando gli accertamenti di rito.
Le prime informazioni parlano di parametri stabili e di un miglioramento generale delle condizioni cliniche.

La donna sarà trattenuta in reparto ancora per alcune ore per monitorare la situazione, ma non si escludono le dimissioni a breve, qualora gli esami confermino il miglioramento.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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