Con il decreto Rilancio è stato istituito il Rem, reddito di emergenza, per tutelare le famiglie in difficoltà per via della crisi sviluppatasi in seguito all’emergenza coronavirus.
La residenza in Italia è requisito indispensabile per poter accedere al Rem. Saranno ammessi al reddito d’emergenza chi ha un reddito familare inferiore al Rem spettante, ha un patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a 10 mila euro, accresciuto di cinquemila euro per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di 20mila euro con Isee inferiore a 15mila euro.
La quota del Rem è determinata in un ammontare pari a 400 euro, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza fino ad un massimo di 2, corrispondente a 800 euro, ovvero fino ad un massimo di 2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini Isee.
La domanda per beneficiare del Reddito di emergenza potrà essere presentata entro il 30 giugno. I modelli per la richiesta saranno predisposti dall’Inps ed i moduli dovrebbero essere disponibili a breve sul sito ufficiale nelle prossime ore.
Inoltre le richieste di Rem possono essere presentate presso i centri di assistenza fiscale, previa stipula di una convenzione con Inps. Le richieste del Rem possono essere presentate anche presso gli istituti di patronato.