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Femminicidio Codroipo: uccide la moglie 40enne mentre le figlie dormono, chiama il 118 e scappa

Ha ucciso la moglie mentre i figli, di 5 e 8 anni, dormivano nella notte tra il 14 e il 15 giugno. Un nuovo femminicidio si è consumato a Codroipo, in provincia di Udine, intorno alle 2  in una villetta delle Acacie.

Paolo Castellani ha accoltellato Elisabetta Molaro al culmine di una lite: erano in fase di separazione

L’assicuratrice Elisabetta Molaro, 40 anni, è stata uccisa da Paolo Castellani, 44 anni, commesso in un’azienda di Udine. La coppia era in fase di separazione con l’uomo che pare non avesse accettato la fine della relazione. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una breve lite durante la quale non si sono mai alzati i toni.

É toccato, infatti, alle forze dell’ordine, allertate dall’omicida prima di darsi alla fuga in auto, svegliare le bambine che dormivano nella loro camera da letto, di fianco alla stanza dei genitori, e non si erano rese conto di quanto fosse accaduto. Le piccole sono state affidate ai nonni.

La villetta all’interno della quale si è consumato il femminicidio

Il brusco risveglio delle figlie, l’uomo avrebbe tentato di togliersi la vita

Dopo aver ucciso la moglie il 44enne ha iniziato a vagare per le campagne e pare avrebbe anche tentato di uccidersi gettandosi in un canale. I carabinieri l’hanno rintracciato all’alba bagnato e con alcune ferite da arma da taglio che si sarebbe auto inferto nel tentativo di farla finita. Sui vestiti presentava molte tracce di sangue.

Paolo Castellani avrebbe ucciso Elisabetta Molaro con un coltello da cucina prima di telefonare il 118 e iniziare a vagare con l’auto fin quando non è stato trovato in una zona di campagna, nei pressi di villa Manin. I carabinieri lo hanno portato prima in ospedale per una visita, visto lo stato confusionale in cui versava, poi in caserma dove si trova in stato di fermo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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