Si era recata a Figline con la figlia e la suocera ad acquistare addobbi e regali per il battesimo della bimba di 2 anni. Martina Breschi è morta tragicamente sabato 21 ottobre sotto gli occhi della piccola mentre sistemava nel portabagagli pacchi e buste.
Martina Breschi stava sistemando i pacchi quando l’auto si è mossa, la 31enne è morta sotto gli occhi della figlia a Figline
Intorno alle 16:40 la trentunenne insegnante, rientrata dalla Germania per festeggiare la figlia, aveva terminato lo shopping nella centralissima Piazza Serristori e con la suocera aveva raggiunto via San Domenico dove la suocera aveva parcheggiato la Mini con cambio automatico. La congiunta è entrata in macchina con la bimba mentre Martina stava finendo di sistemare gli acquisti nel portabagagli.
All’improvviso è partita la vettura in retromarcia che ha travolto e ucciso la 31enne. La giovane mamma è morta sul colpo con i soccorritori che non hanno potuto far altro che accertare il decesso. La suocera è stata trasportata in stato di choc all’ospedale di Ponte a Niccheri. É stato attivato il supporto psicologico.
La donna era rientrata dalla Germania per la festa della piccola, i funerali a Prato
Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia Municipale di Figline.Martina Breschi, originaria di Prato, era residente a Castelfranco di Sopra, non lontano dal luogo dell’incidente, ma per alcuni periodi si trasferiva in Germania. I suoceri, che vivono a Pistoia, avevano organizzato la festa per il battesimo della bimba nella seconda casa di Castelfranco, in frazione Pulicciano. I funerali della 31enne, laureata in Lingue e letterature straniere, saranno celebrati a Prato.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
