A destra Maurizio Crescenzo con BuffonA destra Maurizio Crescenzo con Buffon

Chi era la vittima dell’incidente a Forlì?

Maurizio Crescenzo, 56 anni, originario di Sarno ma residente da tempo a Forlì, ha perso la vita nella mattinata del 24 luglio in un tragico incidente stradale avvenuto in via Lughese, all’altezza del civico 184. L’uomo stava rientrando a casa a bordo della sua Honda Forza 750, appena acquistata. Era uscito da meno di mezz’ora per un giro in moto quando si è scontrato frontalmente con una Suzuki Jimny guidata da un pensionato di 81 anni.

Come è avvenuto lo scontro fatale?

Secondo i primi rilievi, il conducente dell’auto stava uscendo da un’abitazione privata immettendosi su via Lughese in direzione Forlì. La visibilità ridotta a causa degli alberi ha portato l’anziano a sporgere il muso dell’auto sulla carreggiata senza accorgersi dell’arrivo della moto. Lo schianto è stato violentissimo: il centauro è stato sbalzato dalla sella e ha battuto sull’asfalto. Inutili i soccorsi del 118. L’81enne, sotto choc ma illeso, è stato portato in ospedale per accertamenti.

Maurizio Crescenzo era originario di Sarno

Maurizio Crescenzo lavorava per Rete Ferroviaria Italiana e viveva a Forlì con la compagna. Era padre di una ragazza di 17 anni, Isabel, avuta da un precedente matrimonio. Tifoso accanito della Juventus, aveva la squadra del cuore tatuata sulla pelle. Su Facebook ha condiviso anche una foto mentre abbraccia Buffon al termine di una partita oltre che numerosi scatti delle trasferte al seguito della squadra del cuore. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto familiari e amici. La procura di Forlì ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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