La procura di Roma ha iscritto la madre e l’amica di Gaia Menga, la 13enne morta nella notte tra sabato 4 e domenica 5 novembre nell’incidente che ha causato il ribaltamento dell’auto avvenuto su via Laurentina, intorno alle 2:00, dentro la rotatoria Giovanni Gutenberg.
Gaia Menga, la madre e l’amica indagate per omicidio stradale: l’auto si è ribaltata tre volte
La ragazzina è morta durante il trasporto all’ospedale Sant’Eugenio. L’ipotesi di reato è quella di omicidio stradale. Iscritte al registro degli indagati Giada Gerundo, 34 anni, e l’amica, Betty Sorsile, 33 anni. Secondo la ricostruzione della polizia Roma Capitale del X gruppo Mare l’automobile, la Volkswagen Golf a noleggio su cui viaggiavano le due donne e la piccola vittima si sarebbe ribaltata almeno 3 volte dopo essere finita sull’aiuola al centro della rotatoria.
La ragazzina sedeva dietro senza cintura di sicurezza e senza il rialzo che è obbligatorio per i minorenni con una altezza inferiore al metro e cinquanta. Le due indagate sono risultate entrambe negative al test della droga mentre per quanto riguarda la verifica sul tasso alcolemico quello dell’amica della madre era leggermente superiore al limite superato il quale, nel caso venisse accertato che fosse alla guida, scatta l’ammenda amministrativa.
Disperata Giada Gerundo: ‘Le ho detto svegliati amore mio’, l’amica della donna aveva un tasso alcolemico di poco superiore al limite
La madre di Gaia Menga, ricoverata all’ospedale Sant’Eugenio, è inconsolabile. “L’ho abbracciata, l’ho stretta a me, le ho detto “svegliati, svegliati, amore mio, non scherzare”. Per ricostruire la dinamica potrebbero risultare fondamentali i video delle telecamere presenti nella zona che, è la speranza degli inquirenti, potrebbe avere immortalato il percorso dell’auto e l’impatto. Al momento tutte le piste sono al vaglio compresa anche quella del colpo di sonno. É stata disposta l’autopsia
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
