Accusa malore e muore in mare a GrottammareAccusa malore e muore in mare a Grottammare

La donna ha accusato un malore mentre era in acqua

Un pomeriggio di fine estate si è trasformato in dramma a Grottammare, lungo la riviera marchigiana. Una turista di 70 anni, in vacanza nella cittadina costiera, ha perso la vita dopo un malore improvviso mentre stava passeggiando in acqua. Erano circa le 16:30 quando la donna, arrivata all’altezza dello chalet Nord Est, ha improvvisamente accusato un malessere e si è accasciata tra lo sgomento dei presenti.

Alcuni bagnanti, resisi conto che la situazione era grave, hanno tentato di aiutarla mentre altri allertavano il numero unico di emergenza. L’episodio, avvenuto in una domenica ancora affollata di turisti e residenti, ha colpito profondamente chi si trovava in spiaggia in quel momento.


I tentativi disperati di rianimazione

Sul posto è arrivata in pochi minuti un’ambulanza del 118 con l’équipe medica della Potes di San Benedetto. I sanitari hanno subito iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. È stata praticata la ventilazione assistita con ossigeno tramite maschera, e al contempo somministrata adrenalina per stimolare il cuore.

Nonostante gli sforzi protratti a lungo e i cicli ripetuti di massaggio cardiaco, la donna non ha mai ripreso conoscenza. Dopo circa mezz’ora di tentativi, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto dunque per cause naturali, con ogni probabilità legate a un arresto cardiaco improvviso.


L’intervento della Guardia costiera

La zona della spiaggia è stata rapidamente messa in sicurezza dalla Guardia costiera, che ha coordinato tutte le operazioni di soccorso per garantire ordine e discrezione. Le generalità della donna non sono state immediatamente rese note, ma si tratterebbe di una villeggiante residente fuori regione.

La notizia ha scosso non solo i presenti ma l’intera comunità turistica di Grottammare, che ancora ieri godeva dell’atmosfera di festa tipica degli ultimi giorni di stagione. L’episodio ricorda quanto anche un semplice pomeriggio al mare possa trasformarsi in tragedia in pochi istanti.


Una comunità sotto shock

Molti bagnanti, rimasti a osservare impotenti i soccorsi, hanno raccontato scene drammatiche: alcuni di loro hanno provato a sorreggere la donna e a tenerla fuori dall’acqua fino all’arrivo dei sanitari. «Abbiamo visto che non riusciva a respirare, era cianotica, abbiamo subito chiamato i soccorsi», ha riferito un testimone.

La morte improvvisa della turista ha lasciato un segno indelebile in una giornata che doveva essere di relax e spensieratezza. Nonostante la prontezza dell’intervento del 118 e la professionalità dei soccorritori, non c’è stato nulla da fare.


Il bilancio di una stagione segnata da tragedie

Con l’episodio di Grottammare si chiude un’estate che lungo le coste marchigiane ha visto diversi interventi per malori in spiaggia e in mare, soprattutto tra persone anziane o con patologie pregresse. Le autorità ribadiscono l’importanza della prudenza e dei controlli medici per chi si appresta a svolgere attività fisica, anche lieve, nelle ore più calde o dopo i pasti.

Quello che doveva essere l’ultimo giorno di vacanza per la donna è diventato il suo ultimo saluto. Una tragedia che ha colpito tutti coloro che si trovavano in spiaggia e che resterà a lungo nella memoria della comunità di Grottammare.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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