Ancora orrore e morte in Ucraina con le truppe russe che nella mattina di mercoledì 12 ottobre hanno colpito il mercato centrale di Avdiivka uccidendo almeno sette persone e ferendone otto.
I corpi privi di vita davanti al bancone del mercato di Donetsk
Il governatore del Donetsk: ‘Attacco senza logica militare e con l’obiettivo di uccidere il maggior numero di civili’
Il tragico bilancio è stato confermato dal governatore dell’oblast di DonetskPavlo Kyrylenko. “Non c’era una logica militare in questo attacco, solo un desiderio sfrenato di uccidere il maggior numero possibile di persone e spaventare gli altri” – ha detto Kyrylenko. Il giorno prima, l’11 ottobre, le forze russe hanno ucciso sei civili e ferito uno nell’oblast di Donetsk. Nella notte la città di Nikopol è stata presa di mira con 100 proiettili russi. Un attacco che ha danneggiato una residenza privata con una bambina di 6 anni e sua madre che sono rimaste ferite gravemente.
Sono state immediatamente ricoverate in ospedale con un’altra donna. Complessivamente, nell’attacco sono stati danneggiati più di 30 grattacieli e residenze private, due asili nido, una scuola, alcuni negozi, un sistema di trasporto del gas e linee elettriche come confermato da Valentyn Reznichenko, governatore di Dnipropetrovsk.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
