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Scopre con il geolocalizzatore che marito e figlia sono in un burrone a Nogaré: morti Sandro ed Elisa Prada

Non riusciva a rintracciarli e, preoccupata per il mancato rientro a casa, ha cercato di individuarli attraverso il geolocalizzatore ed ha lanciato l’allarme. Sandro Prada, 51 anni, e la figlia Elisa, 13 anni, sono stati recuperati privi di vita in un burrone a Nogaré, frazione di Pergine Valsugana, in Trentino.

Padre e figlia avevano deciso di fare un giro con la nuova moto

Padre e figlia erano usciti per una passeggiata in moto, una Motron motard X 125 acquistata da poco, intorno alle 16. I due congiunti stavano scendendo a valle dall’altopiano di Piné e l’incidente si è verificato nella curva a gomito del bivio per San Mauro. Qui probabilmente, per cause in corso di accertamento, l’uomo ha perso il controllo del mezzo ed è precipitato nel burrone. Sul posto i carabinieri che sembra non abbiano rinvenuto tracce di frenate.

Non è escluso che Sandro Prada possa aver accusato un malore. A contattare le forze dell’ordine e gli operatori del soccorso è stata la moglie del 51enne che, dopo numerosi tentativi di contattarli telefonicamente, si è ricordata che la figlia aveva attivo il geolocalizzatore sul telefonino e l’ha immediatamente attivato.

L’incidente al bivio per San Mauro, la moglie riesce a localizzarli e lancia l’allarme

La mappa ha segnalato un puntino fermo sulla strada provinciale 83, nella zona a monte di Nogaré. La donna si è recata sul posto con l’altra figlia e successivamente viene raggiunta da una guardia forestale che ha notato delle luci nel bosco. Sul posto anche i vigili del fuoco che recuperano i corpi privi di vita di padre e figlia, morti sul colpo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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