Leonardo Di FineLeonardo Di Fine

L’improvviso malore di Leonardo Di Fine

Leonardo Di Fine, 43 anni, noto chef di Vico del Gargano, è morto improvvisamente mentre cucinava nel suo ristorante. Il decesso ha sconvolto l’intera comunità, che ha espresso cordoglio e lutto per la scomparsa prematura di un talento riconosciuto anche al di fuori della provincia di Foggia. Il Comune ha annullato tutti gli eventi previsti per la festa di San Rocco, tra cui il concerto di opera lirica in piazza San Domenico.

Un talento nato da giovane

Di Fine aveva coltivato la passione per la cucina fin dall’adolescenza, iscrivendosi alla scuola alberghiera e dedicandosi con impegno al mestiere di cuoco. Dopo anni di gavetta, aveva realizzato il sogno di gestire un ristorante molto apprezzato dai foggiani e dai turisti.

“A volte le persone giudicano il lavoro del cuoco come se fosse facile – scrive un amico di Di Fine sui social –. Leonardo è stato stroncato da un infarto mentre era ai fornelli, accecato dalla stessa passione che ho io. Non posso ancora crederci. Ciao Leonardo, fai buon viaggio e proteggici tutti da lassù”.

Il cordoglio della famiglia e della comunità

Martina Russi, moglie dello chef, ha scritto un commovente post sui social, ricordando gli anni passati insieme, i progetti e la quotidianità condivisa, sottolineando l’improvvisa separazione dal marito e compagno di vita. “Anima mia. Ti ho trovato ieri mattina che sembravi dormire, con un sorrisetto che sembrava prendermi in giro, nel nostro letto, tra le nostre lenzuola. Avrò questa immagine viva nei miei incubi per tutta la vita. L’anima mia è scomparsa”. Numerosi colleghi e cittadini hanno espresso cordoglio, ricordando la passione, l’umiltà e la dedizione di Di Fine:

“Un giovane ragazzo accecato dalla passione per la cucina, che ci ha lasciato nel modo peggiore. Ciao Leonardo, fai buon viaggio e proteggici tutti da lassù”, scrive lo chef Michele Lanave.

Il ricordo di Leonardo

La memoria di Leonardo Di Fine resterà viva nella comunità di Vico del Gargano, tra amici, clienti e colleghi, come simbolo di talento, dedizione e amore per il mestiere di cuoco.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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