L’intuito di una sensitiva guida le nuove ricerche della polizia portoghese e tedesca
È ripresa con mezzi meccanici, pale, motoseghe e picconi l’operazione per ritrovare il corpo di Madeleine McCann, la bambina inglese scomparsa nel 2007 in Algarve, all’età di tre anni. Gli agenti stanno esplorando un’area boschiva nei pressi di una vecchia fattoria appartenuta a Christian Brueckner, principale sospettato del caso.
Tra i protagonisti inattesi della vicenda, la sensitiva britannica Jenna Acton, che ha indicato con precisione su una mappa il punto in cui è stato poi ritrovato il corpo di Jay Slater a Tenerife. Jenna ha dichiarato che «giugno sarà il mese della svolta» anche per il caso Madeleine.
L’intuizione: ‘Sepolta vicino alla spiaggia’
Secondo Acton, la bambina sarebbe sepolta nei pressi di una spiaggia, in una zona circondata da acqua e vegetazione, forse in un tunnel o in una grotta. “Ogni volta che mi sintonizzo, sento che è lì. Lagos è un punto chiave”, ha detto la donna.
Nel frattempo, la polizia tedesca corre contro il tempo per raccogliere prove contro Brueckner, condannato per altri reati, prima che venga rilasciato.
La Metropolitan Police non partecipa all’operazione, nonostante il recente stanziamento di oltre 100.000 sterline per proseguire le ricerche. Intanto, una task force composta da 30 agenti portoghesi e tedeschi prosegue nella zona dell’Ocean Club, dove Madeleine McCann fu vista l’ultima volta.