Santa D’Ambrosio si racconta con una sincerità dolorosa durante l’intervista a “Porta a Porta”. Ammette il peso del gesto del figlio Alessio Tucci, 18 anni, che ha ucciso la 14enne Martina Carbonaro ad Afragola, nascondendo il corpo in modo crudele.
La madre dice di non aver mai sospettato del ragazzo, anzi pensava che il responsabile fosse qualcun altro. Alessio, a sua detta, partecipava attivamente alle ricerche, mantenendo una doppia faccia inquietante.
La relazione tra Martina e Alessio: la versione della madre
Santa nega che tra i due ci fossero litigi o violenze. Contrariamente a voci di schiaffi e abbandoni, assicura che Martina era come una figlia per lei e che il loro rapporto era sereno.
Racconta di aver ascoltato la storia di Martina che si frequentava con un altro ragazzo, ignorando completamente ciò che il figlio aveva compiuto.
La sofferenza della madre e le tensioni ad Afragola
La donna spiega di non aver ancora visitato il figlio in carcere, troppo distrutta per affrontare quell’incontro.
Nel paese, si registrano episodi di tensione e ostilità verso la famiglia Tucci, con alcuni residenti che denunciano atteggiamenti ostili all’interno di esercizi commerciali locali. La vicenda continua a scuotere profondamente la comunità.