Mario D'Inverno non ce l'ha fattaMario D'Inverno non ce l'ha fatta

Lutto ad Acerra: è morto Mario D’Inverno, giovane tiktoker e futuro papà

È morto a soli 29 anni Mario D’Inverno, tiktoker originario di Acerra, in provincia di Napoli. Il giovane era ricoverato in ospedale da aprile a seguito di un gravissimo incidente stradale. Dopo settimane di coma, le sue condizioni sono peggiorate fino al tragico epilogo avvenuto il 22 giugno.

Conosciuto soprattutto tra i più giovani per i video virali registrati nella Galleria Umberto I di Napoli, Mario era seguito da migliaia di follower sui social, dove condivideva momenti della sua vita quotidiana con spontaneità e ironia.

Un futuro spezzato

A rendere ancora più drammatica la notizia è la consapevolezza che Mario D’Inverno stava per diventare padre. A febbraio aveva annunciato su TikTok che la compagna era in dolce attesa. “Ancora non sei nato/a e già ti amo più di me stesso”, scriveva in un post emozionante. Pochi giorni prima dell’incidente aveva pubblicato anche un video del “gender reveal”: sarebbe nata una bambina.

Una comunità in lutto

Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social: amici, follower e conoscenti hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia. Tra questi anche l’associazione AMDA Squadra Annunziata Acerra, di cui Mario faceva parte come devoto battente: “Che la Vergine dell’Arco ti accolga sotto il suo manto celeste. L’intera AMDA ti è vicina”, si legge nel messaggio.

Circostanze ancora poco chiare

L’incidente, avvenuto nel mese di aprile, ha lasciato la comunità di Acerra in attesa di notizie per settimane. Mario era stato ricoverato in gravi condizioni e da allora non aveva più ripreso conoscenza. Le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite del tutto, ma si sa che aveva riportato traumi molto gravi. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Una perdita che lascia il segno

D’Inverno lavorava in una ditta di fuochi d’artificio ma era noto soprattutto per la sua attività sui social. Il suo linguaggio semplice e diretto aveva conquistato una generazione. La sua morte rappresenta non solo un lutto familiare, ma anche un colpo per l’intera comunità online che lo seguiva.

La data dei funerali non è stata ancora annunciata, ma si prevede una grande partecipazione. Il Comune potrebbe decidere di proclamare il lutto cittadino.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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