Violenta lite con la suocera e lite annullata ad AlgheroViolenta lite con la suocera, nozze annullate

Una festa di addio al celibato finisce in tragedia familiare e giudiziaria: carabinieri costretti a intervenire ad Alghero

Una festa pre-matrimoniale trasformata in una scena da commedia nera: è quanto accaduto lo scorso sabato in una villa ad Alghero, dove un 36enne sassarese ha litigato violentemente con la futura suocera, fino all’intervento dei carabinieri e al suo arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Le nozze, previste per il giorno successivo, sono state immediatamente annullate.

Il litigio per il catering e l’intervento dei militari

La villa affittata per una settimana da una coppia di futuri sposi – lui sassarese, lei ceca – avrebbe dovuto ospitare una serie di festeggiamenti in attesa della cerimonia, fissata per domenica al Palazzo Ducale di Sassari. Ma l’arrivo in ritardo del barman ha fatto precipitare la situazione.

Stando alla ricostruzione emersa nell’udienza di convalida, lo sposo si è agitato per la mancata presenza del personale del bar. Anche la suocera, in preda ai fumi dell’alcol, è intervenuta con toni accesi. Il litigio verbale è presto degenerato: secondo l’uomo, sarebbe stato aggredito fisicamente dalla donna, riportando alcune ferite al volto, mostrate poi al giudice.

Entrambi hanno chiamato i carabinieri. Quando i militari della compagnia di Alghero sono giunti sul posto, si sono trovati davanti uno sposo alterato: prima ha tentato di baciarli e poi, in quello che ha definito “uno scherzo”, ha cercato di impadronirsi dell’arma di uno di loro. A quel punto è scattato l’arresto per resistenza.

L’udienza e la misura cautelare

Lunedì 23 giugno l’uomo è stato condotto in tribunale a Sassari per la convalida dell’arresto. Il giudice Antonello Spanu ha ascoltato le parti. La Procura, rappresentata dalla PM Alessia Sanna, ha chiesto l’applicazione dell’obbligo di firma. L’imputato, difeso dall’avvocato Marco Palmieri, ha ribadito la propria versione: sarebbe stato aggredito e avrebbe reagito in maniera spropositata per lo stato di alterazione emotiva e alcolica.

La cerimonia, prevista per domenica 22 giugno, è stata ufficialmente annullata. L’uomo, che lavora come referente alle spedizioni per una ditta casearia in Repubblica Ceca, potrebbe dover affrontare anche ulteriori conseguenze personali, oltre a quelle legali. Secondo indiscrezioni, la rottura con la compagna sarebbe ormai definitiva.

Il sogno infranto di un matrimonio da favola

La villa in campagna, i musicisti, il sassofonista, il dj: tutto era stato predisposto per una festa sontuosa. Ma il contesto idilliaco si è presto trasformato in un campo di battaglia verbale e fisico, con tanto di manette e tribunale.

Un episodio che riaccende i riflettori su quanto l’abuso di alcol e l’incapacità di gestire le tensioni familiari possano rapidamente trasformare un evento gioioso in un dramma. E in questo caso, cancellare per sempre le promesse di un futuro insieme.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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