Mamma si lancia dal balcone con la figlia di tre mesi, il luogo della tragedia a MessinaMamma si lancia dal balcone con la figlia di tre mesi, il luogo della tragedia a Messina

Donna e figlia di 3 mesi cadono dal balcone a Santo Lucia

Una mattinata di ordinaria quiete si è trasformata in tragedia nel quartiere Santa Lucia sopra Contesse, a Messina. Poco dopo le 12:45 di lunedì 16 giugno, una donna di 41 anni e la sua bambina di appena 3 mesi sono precipitate dal primo piano (quattro metri di altezza) della loro abitazione all’interno di un complesso residenziale.

La piccola è deceduta nel pomeriggio nonostante i tentativi disperati dei medici di salvarla. La piccola pare sia rimasta schiacciata sotto il corpo della madre che non è in pericolo di vita.

L’allarme è scattato immediatamente: una vicina di casa ha notato la scena e ha avvisato il 118. Sul posto sono giunte in pochi minuti le ambulanze e diverse pattuglie della Polizia di Stato, della Scientifica e della Squadra Mobile.

Condizioni critiche per la neonata, ricoverata in Terapia intensiva

Madre e figlia sono state trasportate d’urgenza in codice rosso al Policlinico Universitario di Messina. Le condizioni della neonata erano state subito giudicate gravissime: la piccola è stata ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, dove i medici hanno tentato di stabilizzarla per un delicato intervento chirurgico.

La madre, cosciente ma in stato di forte choc, è rimasta ferita nella caduta ma non sarebbe in pericolo di vita. Le sue condizioni sono costantemente monitorate.

Indagini in corso: incidente o gesto volontario?

La dinamica dell’episodio è ancora avvolta nel mistero. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi: potrebbe essersi trattato di un tragico incidente domestico oppure di un gesto volontario da parte della madre, forse in preda a una crisi legata a depressione post partum.

Le indagini, condotte con il massimo riserbo, puntano a ricostruire con esattezza quanto accaduto. Sul luogo della caduta gli agenti della Scientifica hanno effettuato rilievi accurati, mentre gli inquirenti stanno ascoltando testimoni e familiari.

Il contesto familiare: nessun problema noto

Secondo le prime informazioni raccolte, la famiglia non avrebbe mai manifestato segni di conflitto o disagio. La donna, casalinga di 41 anni, è alla sua prima maternità. Il compagno, 45 anni, lavora in una ditta specializzata in cancelli elettronici.

I vicini descrivono la coppia come tranquilla e riservata. Tuttavia, gli investigatori stanno vagliando anche l’ipotesi che la donna possa aver sofferto, in silenzio, di un disturbo dell’umore legato al post parto.

Comunità sconvolta, massimo riserbo sulle indagini

Il quartiere è sotto shock. Numerosi residenti si sono riversati in strada al momento dell’accaduto, molti ancora increduli di fronte a una tragedia così improvvisa e inspiegabile.

Gli inquirenti stanno procedendo con cautela, evitando fughe di notizie e mantenendo il massimo riserbo. L’obiettivo è capire se la caduta sia avvenuta accidentalmente o se dietro quel gesto si nasconda una sofferenza più profonda.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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