Un ragazzino di circa 12 anni è stato travolto a Milano mentre attraversava la strada in via Bernardino Verro, quartiere Vigentino. L’incidente è avvenuto intorno alle 17:30, quando un furgone Peugeot Boxer bianco lo ha travolto. Sul posto sono intervenuti subito i genitori del piccolo, insieme agli agenti della Polizia locale, che hanno iniziato i rilievi per chiarire la dinamica: il ragazzino stava attraversando lontano dalle strisce pedonali.
L’urto è stato violento. Il dodicenne era incosciente all’arrivo dei soccorsi, che sono giunti con elisoccorso, ambulanza e automedica. La scena era drammatica, con sirene spiegate e il traffico bloccato mentre i medici tentavano di stabilizzare il giovane paziente prima del trasporto urgente all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il volo disperato in elisoccorso
Le condizioni del ragazzino sono gravissime. L’elicottero ha permesso di ridurre drasticamente i tempi di trasporto, ma la gravità dell’impatto resta evidente. Gli operatori sanitari hanno lavorato con urgenza e determinazione, provando a salvare la vita del piccolo. La tensione sul luogo dell’incidente era palpabile: passanti, genitori e soccorritori si muovevano tra disperazione e azione immediata.
L’episodio ha scosso il quartiere, riportando alla luce la vulnerabilità dei pedoni, soprattutto dei più giovani, di fronte a mezzi pesanti e velocità incontrollate.
Un nuovo episodio in una Milano insicura
Questo incidente è il secondo grave episodio stradale registrato in pochi giorni a Milano. Mercoledì scorso un pensionato era stato travolto da un Citroën Jumpy bianco, e il conducente era fuggito senza prestare soccorso. Solo dopo ricerche serrate era stato fermato dalla Polizia. La successione di eventi alimenta l’allarme sulla sicurezza stradale, mettendo in evidenza rischi sistemici e la necessità di controlli più severi, soprattutto in aree urbane densamente popolate.
Indagini e responsabilità
La Polizia locale sta raccogliendo testimonianze e valutando ogni elemento per stabilire la dinamica esatta dell’investimento. Sarà ascoltato il conducente e verranno effettuati tutti i controlli di prassi previsti per incidenti stradali. La priorità immediata resta però la vita del minore, trasferito in codice rosso e seguito dai medici in condizioni critiche.
Il quartiere Vigentino resta sotto choc, mentre la città osserva con apprensione le evoluzioni del caso. Milano piange per l’innocenza spezzata, mentre la cronaca urbana torna a raccontare la fragilità dei più piccoli e la rapidità con cui la normalità può trasformarsi in tragedia.

