Un'auto guidata da un 70enne ha travolto due donne davanti a Monte BericoUn'auto guidata da un 70enne ha travolto due donne davanti a Monte Berico

Monte Berico, dramma al termine della messa: due donne travolte sul piazzale della Vittoria

Una mattina di paura e confusione a Monte Berico, cuore spirituale e turistico di Vicenza. Poco dopo le 8 di domenica 12 ottobre al termine della funzione delle 7:00, due fedeli — una ottantenne e una settantacinquenne — sono state travolte sul marciapiede del piazzale della Vittoria da una vettura messa in moto da una catena di eventi drammatici. L’anziana ha riportato un trauma cranico ed è ricoverata in condizioni serie; la compagna è stata medicata e si è presentata in ospedale in modo autonomo.

Le prime ricostruzioni parlano di una Volvo che, entrata nella zona di parcheggio, avrebbe improvvisamente sterzato e accelerato verso sinistra. L’impatto ha fatto sì che un’auto in sosta venisse catapultata in avanti, travolgendo le donne che camminavano verso le loro vetture. Complessivamente sono rimaste coinvolte quattro auto; gli agenti della polizia locale e i sanitari del Suem 118 sono intervenuti immediatamente.

Cosa è successo esattamente sul piazzale della Vittoria?

La dinamica è ancora al vaglio degli investigatori della polizia locale di Vicenza, presenti sul posto per i consueti servizi domenicali vista l’affluenza di fedeli e turisti. Testimoni raccontano scene di panico: il forte urto, lo scroscio dei vetri e poi la corsa dei presenti per soccorrere le donne. Non è ancora chiaro se la manovra della Volvo sia da attribuire a un malore del conducente o a una distrazione fatale; gli accertamenti medici e tecnici dovranno chiarire se ci siano responsabilità penali o se si tratti, purtroppo, di un incidente causato da un guasto o da condizioni di guida improprie.

Perché il piazzale di Monte Berico è considerato potenzialmente pericoloso?

L’episodio riapre il dibattito sulla sicurezza del piazzale della Vittoria. Nei giorni festivi e domenicali centinaia di veicoli stazionano, spesso parcheggiati in modo non regolare, e i marciapiedi affollati non sono protetti da barriere che separino chiaramente il traffico dai pedoni. La richiesta di cittadini e associazioni locali è ormai nota: una riorganizzazione degli spazi, controlli più serrati e, dove possibile, l’installazione di parapetti o dissuasori per proteggere i percorsi di chi visita la Basilica.

Chi ha soccorso le vittime e quali sono le condizioni mediche?

I primi a intervenire subito dopo l’impatto sono stati gli agenti della polizia locale, che hanno prestato i soccorsi grazie anche al supporto del personale sanitario del 118. L’ottantenne è stata stabilizzata e trasportata in codice rosso; i medici le hanno diagnosticato un trauma cranico e varie contusioni. La settantacinquenne, meno grave, si è recata in ospedale per gli accertamenti. Non sono state al momento diffuse le loro generalità per rispetto della privacy e della famiglia.

Quali conseguenze per la viabilità e per i fedeli della Basilica?

L’incidente ha creato disagi alla circolazione mattutina e ha richiamato l’attenzione dei fedeli che si apprestavano alla funzione successiva. Rimane l’appello delle autorità locali a una maggiore prudenza e a misure strutturali per evitare che un episodio simile possa ripetersi. Gli accertamenti proseguiranno nelle prossime ore, con rilievi tecnici e l’eventuale audizione del conducente della Volvo per chiarire se si tratti di malore o responsabilità diretta.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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