Morto Nina MarazzitaMorto Nina Marazzita

Una carriera lunga sessant’anni tra aule di tribunale e microfoni

Si è spento all’età di 87 anni Nino Marazzita, avvocato, giornalista e scrittore tra i più noti del panorama italiano. Era nato a Palmi, in Calabria, il 2 aprile 1938. A darne l’annuncio è stato il figlio Giuseppe con un toccante post sui social: “Oggi mio padre ha combattuto con la grinta di sempre l’ultima battaglia, quella che nessuno può vincere”.

I processi celebri e l’umanità di un grande penalista

Dal 1965 in toga, Marazzita è stato protagonista di alcuni dei processi più controversi della storia giudiziaria italiana. Fu difensore di Pietro Pacciani in appello, rappresentante della famiglia Bianchi per la morte di Milena in Tunisia, avvocato di parte civile per l’omicidio di Pasolini, e legale di Eleonora Moro nel caso Aldo Moro.

Tra cronaca e giustizia: una voce anche nei media

Come giornalista, ha diretto la rivista giuridica L’Eloquenza e partecipato a diversi programmi radio e TV. Su Radiouno condusse Uno studio per voi, rispondendo in diretta ai quesiti legali degli ascoltatori. Collaborò anche con Detective & Crime e Polizia e Democrazia.

Forum, Rai, libri e divulgazione

Dal 2013 al 2019 fu ospite fisso del cast giuridico di Forum e Lo sportello di Forum. La sua ultima opera, scritta con Matilde Amorosi, è L’avvocato dei diavoli (Rizzoli, 2006): una testimonianza unica su 40 anni di crimini italiani. Uomo di profonda cultura e umanità, lascia un vuoto importante nella giustizia e nell’informazione.

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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