Video festa salvezza Salernitana, tifosi in delirio fino a tarda notte e Bonazzoli offre brioche
23 Maggio 2022 - 13:44
Micovschi aggredito e svestito, 3 arresti per la missione punitiva al calciatore dell’Avellino: diffuso video
23 Maggio 2022 - 16:13
Video festa salvezza Salernitana, tifosi in delirio fino a tarda notte e Bonazzoli offre brioche
23 Maggio 2022 - 13:44
Micovschi aggredito e svestito, 3 arresti per la missione punitiva al calciatore dell’Avellino: diffuso video
23 Maggio 2022 - 16:13

É stato ritrovato privo di vita nella sua auto in via Risorgimento 10, a Pedavena, in provincia di Belluno a distanza di 24 ore dal malore che l’ha stroncato. Il 37enne Luca Rudatis giaceva sul posto guida di un’utilitaria.

Nessuno si è reso conto che l’uomo, originario de La Valle Agordina, era morto fino alle 14 di domenica 22 maggio quando alcuni passanti hanno lanciato l’allarme con il personale del 118 che non hanno potuto constatare il decesso.

Il malore che ha stroncato il 37enne sarebbe stato provocato da un’intossicazione alcolica

Il medico ha certificato che la morte risaliva al giorno prima e che sarebbe stata causata da un’intossicazione alcolica. In auto è stata ritrovata una notevole quantità di vuoti di birra e vino oltre che diversi oggetti personali di Rudatis che probabilmente viveva in macchina.

Sul posto anche i carabinieri del Radiomobile di Feltre che hanno effettuato i rilievi necessari ed accertato che non ci sarebbe stato il coinvolgimento di altri soggetti nell’accaduto. In ogni caso nelle nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata l’autopsia per far chiarezza sull’orario del decesso.

Il dramma del Barone delle Dolomiti: ‘Sono sotto choc’

Luca Rudatis viveva a Borgo Valbelluna ed in passato aveva lavorato alla Pandolfo alluminio di Lentiai. Si era licenziato per occuparsi di altre attività, era il figlio di Giuseppe Rudatis, soprannominato Il Barone delle Dolomiti e molto noto ad Alleghe. “Mi hanno detto che è stato un malore, sono sotto choc. Ancora non ce l’hanno fatto vedere” – ha riferito dopo aver appreso la scomparsa del figlio che avrebbe festeggiato i 38 anni il 9 ottobre.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *