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Hanno realizzato rapine in serie in banca utilizzando travestimenti originali. Questa era uno degli espedienti utilizzati da una banda specializzata in colpi negli istituti di credito. Gruppo che è stato sgominato dopo una complessa attività investigativa.
Sette persone sono finite in manette per rapine commesse tra Napoli, Caserta e Salerno
La Polizia di Napoli, su delega del Procuratore partenopeo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli nei confronti di 7 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine con armi da fuoco a danno di banche e uffici postali tra le province di Napoli, Caserta e Salerno.
Rapina Unicredit Aversa, colpo da film all’alba in pieno centro
Le indagini sono state avviate in seguito ad una rapina ai danni dell’ufficio postale di Ercolano, nel febbraio 2022. L’analisi dei filmati di videosorveglianza, e le successive intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno permesso di acquisire elementi a carico degli indagati.
Il gruppo criminale aveva base operativa nel capoluogo campano ea suo carico sono stati contestati gli assalti agli uffici postali di Mondragone, Scafati, Castel Volturno, Napoli (via Gomez D’Ayala) e Marano, avvenute, rispettivamente, nei mesi di febbraio, aprile, novembre 2022 e febbraio 2023.
I rapinatori utilizzavano anche abiti femminili, il capo della banda è accusato del furto del dipinto Salvator Mundi
Inoltre sono stati individuati gli autori di due rapine consumate a danno della Banca BPER di Volla, dove sono stati asportati più di 270.000 euro, e Intesa San Paolo di Napoli (via Nazionale delle Puglie), dove sono stati sottratti più di 140.000 euro, avvenute nei mesi di aprile ed agosto dello scorso anno.
I colpi sono stati preceduti da accurati sopralluoghi e l’esecuzione è avvenuta attraverso travisamenti originali e, in alcune circostanze, anche con l’utilizzo di abiti femminili. Il capo della banda era già accusato del furto del dipinto “Salvator Mundi”
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