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Orrore in Norvegia, assalto al supermercato con arco e frecce provoca morti e feriti

Almeno quattro persone sono state uccise dopo l’attacco di un maniaco con arco e frecce a Kongsberg, in Norvegia nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 ottobre (18:30 ora locale). Diverse le persone ferite secondo le fonti locali che hanno confermato l’arresto di uomo da parte della polizia.

Il drammatico assalto a Kongsberg: almeno quattro morti

Una vasta area della città è stata evacuata e isolata dopo che un uomo è entrato in azione con arco e frecce. I media locali hanno riferito che il sospetto ha iniziato il suo folle ‘tiro a bersaglio’ verso le persone all’interno di un supermercato Co-op Extra nella parte occidentale della città. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver trovato una donna gravemente ferita con una freccia nel corpo che chiedeva aiuto in una pozza di sangue vicino a un incrocio stradale.  “C’è un ragazzo con arco e frecce che spara alle persone appena fuori dal mio appartamento wtf. La polizia e diversi elicotteri sono qui” – ha twittato un residente.

‘C’è una donna trafitta da una freccia’

La polizia ritiene che il sospettato abbia agito da solo mentre Aas non ha stabilito se si trattasse di un potenziale attacco terroristico, aggiungendo “il tempo lo dirà”. L’assalitore inizialmente ha opposto resistenza e c’è stato uno scontro con le forze dell’ordine locali. Il sindaco Kari Anne Sand ha affermato che nella città è stato istituito un centro di crisi, aggiungendo: “È una tragedia per tutte le persone colpite. Io sono senza parole.” Sembra che l’attacco sia stato preannunciato dall’uomo sul web.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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