Checco ZaloneChecco Zalone

Il successo di “Buen Camino” e la canzone che fa discutere

Nel nuovo film di Checco Zalone, Buen Camino, già tra i maggiori successi cinematografici del 2025, c’è una canzone destinata a far parlare: “Prostata Enflamada”. Con il suo stile ironico e dissacrante, il comico pugliese affronta uno dei temi più delicati della salute maschile, utilizzando uno spagnolo volutamente maccheronico per raccontare, in chiave satirica, i disturbi legati alla prostata.

Un brano che ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico e dei social, ma che ha attirato anche l’attenzione della Società Italiana di Urologia (SIU), intervenuta per chiarire il confine tra ironia e informazione sanitaria.


La posizione della Società Italiana di Urologia

La SIU accoglie positivamente l’attenzione mediatica generata dal film, sottolineando come la comicità possa rappresentare un veicolo efficace per abbattere il tabù che ancora circonda la salute urologica maschile.

“Tutto ciò che favorisce il dialogo su questi temi è utile – spiegano gli specialisti – ma è fondamentale ricordare che i sintomi urinari non vanno mai banalizzati”.

Bruciore durante la minzione, aumento della frequenza urinaria, dolore pelvico o fastidi persistenti sono segnali che non devono essere affrontati con autodiagnosi o superficialità, ma richiedono una valutazione medica accurata.


Prostatite e disturbi pelvici: condizioni comuni ma da non sottovalutare

Secondo gli urologi, le prostatiti e le sindromi dolorose pelviche rappresentano condizioni frequenti, spesso benigne ma talvolta complesse da inquadrare. Una gestione errata può portare a cure inefficaci o, al contrario, a inutili allarmismi.

“Parlare di prostata con un linguaggio accessibile può essere utile – spiegano dalla SIU – ma è fondamentale che l’informazione sia corretta e supportata da evidenze scientifiche”.


La prevenzione come messaggio centrale

La Società Italiana di Urologia ribadisce che la visita urologica resta il primo e più importante strumento di prevenzione, soprattutto dopo i 40 anni o in presenza di sintomi persistenti. In quest’ottica, la popolarità di un film come Buen Camino può trasformarsi in un’opportunità educativa.

“Se un linguaggio ironico aiuta a superare imbarazzi e resistenze culturali – sottolinea il presidente SIU Giuseppe Carrieri – il nostro compito è trasformare quell’attenzione in consapevolezza e informazione corretta”.


Dall’ironia alla consapevolezza: il messaggio degli specialisti

Sulla stessa linea anche il consigliere nazionale SIU, Vincenzo Ficarra, che invita a non fermarsi alla battuta:
“Quando un tema medico entra nel linguaggio popolare, è fondamentale guidare il pubblico verso una comprensione corretta. L’ironia può aprire la porta, ma la salute richiede conoscenza, prevenzione e dialogo con gli specialisti”.

Il messaggio finale è chiaro: se Prostata Enflamada riesce a far parlare di un tema spesso evitato, il passo successivo deve essere la consapevolezza. Perché la salute maschile, come ricordano gli esperti, non è un tabù ma una responsabilità.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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