Strage Altavilla Milicia, il fratello di Sabrina Fina: ‘Sta coprendo qualcuno, non era capace di farlo’
12 Marzo 2024 - 15:27
Antonella Viola, l’immunologa ospita famiglia tunisina e gli compra casa
12 Marzo 2024 - 17:15
Strage Altavilla Milicia, il fratello di Sabrina Fina: ‘Sta coprendo qualcuno, non era capace di farlo’
12 Marzo 2024 - 15:27
Antonella Viola, l’immunologa ospita famiglia tunisina e gli compra casa
12 Marzo 2024 - 17:15

Omar Favaro rischia il processo per maltrattamenti all’ex ed alla figlia

La procura di Ivrea (Torino) ha chiuso l’indagine su Omar Favaro per maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie e della figlia dal 2019 al 2021.

Omar Favaro fu autore della strage di Novi Ligure con Erika Di Nardo nel 2001

Le contestazioni sono nell’avviso che per Favaro, uno dei due autori del duplice omicidio di Novi Ligure (con Erika Di Nardo), avvenuto nel 2001, all’epoca aveva 16 anni, potrebbe portare ora alla richiesta di rinvio a giudizio, quindi al processo, per una ventina di episodi che vanno dalle reiterate minacce di morte, di sfregiare la faccia della ex con l’acido, o di ridurla su una sedia a rotelle, a percosse e violenze fisiche e psicologiche. Lo riporta il quotidiano la Repubblica, che ricorda come Favaro abbia sempre respinto le accuse.

Erika Di Nardo si è sposata: uccise madre e fratello nel 2001 con Omar Favaro

La scorsa estate il tribunale del riesame di Torino aveva respinto la richiesta di misure restrittive nei confronti dell’uomo e Favaro aveva definito “calunniose” le accuse mosse dei suoi confronti dalla ex moglie. Il suo difensore, l’avvocato Lorenzo Repetti, aveva sottolineato che la vicenda s’inserisce nell’ambito di una causa di separazione dove fra l’altro è in discussione l’affidamento della figlia. 

É accusato dall’ex moglie di violenze fisiche e psicologiche

“Visti gli atti valuteremo quali istanze difensive avanzare. Leggeremo tutti gli atti contenuti nel fascicolo”. ha riferito il legale di Omar Favaro a LaPresse. “È un momento di approfondimento, dobbiamo leggere questi atti”, – dice ancora l’avvocato che spiega che “la notifica dell’avviso di conclusione indagini ci consente di visionare il fascicolo del pm estrarre copia degli atti di indagine e conseguentemente al mio assistito di esercitare appieno il suo diritto di difesa”. Repetti inoltre evidenzia come il suo assistito “ha contestato e contesta da sempre tutti gli addebiti”. 

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *