Marco Mengoni incanta all’Eurovison Song Contest: la… cartolina appello dei Ferragnez
13 Maggio 2023 - 22:33
Vacanza a Barcellona si trasforma in tragedia: morta l’80enne bergamasca Elisabetta Traversi
13 Maggio 2023 - 23:49
Marco Mengoni incanta all’Eurovison Song Contest: la… cartolina appello dei Ferragnez
13 Maggio 2023 - 22:33
Vacanza a Barcellona si trasforma in tragedia: morta l’80enne bergamasca Elisabetta Traversi
13 Maggio 2023 - 23:49

Omicidio Stefania Rota, arrestato il cugino: svolta nell’inchiesta dopo l’analisi di Gps e celle telefoniche

Svolta nel mistero della morte della 62enne Stefania Rota, trovata morta nella sua abitazione di Mapello (Bergamo), il 21 aprile. I carabinieri hanno tratto in arresto il cugino di secondo grado della donna, il 61enne Ivan Perico.

Il 61enne Ivan Perico in manette per l’omicidio della cugina di secondo grado

Il cadavere della donna era stato trovato sul tappeto del soggiorno della sua abitazione, in posizione supina e in stato di decomposizione, non si vedevano segni di lesioni ma i carabinieri avevano notato alcuni particolari’ anomali’ come l’assenza delle chiavi di casa, nonostante la porta di ingresso risultasse chiusa, l’assenza del cellulare, del portafoglio e dell’auto della vittima. 

Se dai sopralluoghi in casa erano emersi elementi tali da poter far risalire la morte di Stefania Rota all’11 febbraio, il tracciato Gps dell’antifurto satellitare della Ford Fiesta mostrava come l’auto venisse usata nei giorni, nelle settimane e nei mesi successivi. Sono stati ricostruiti anche i continui contatti telefonici tra la vittima e il presunto omicida fino al giorno del decesso. I due erano uniti dalla passione per le escursioni in montagna. 

L’uomo ha continuato ad utilizzare l’auto di Stefania Rota dopo il decesso

Da quei dati il ​​cellulare della vittima viene definitivamente spento ma il tracciato Gps dell’auto è perfettamente sovrapponibile alle celle telefoniche agganciate dal cellulare dal cugino mentre utilizza la macchina di Stefania Rota , nei mesi successivi alla morte. Nel momento in cui i pochi contatti della donna si erano allarmati, Ivan Perico aveva riferito notizie rassicuranti sostenendo che la cugina fosse al mare per curare un anziano come badante. 

Dall’esame sono emersi fratture al cranio, un ematoma al volto e lesioni alla cartilagine tiroidea. L’uomo è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dal gip di Bergamo su richiesta del sostituto procuratore Letizia Ruggeri.  Ancora ignoto il movente dell’omicidio.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *