Alice Morsanutto, a destra il tratto di strada dove ha perso la vitaAlice Morsanutto, a destra il tratto di strada dove ha perso la vita

Il fratello era salito da poco sull’autobus, il padre disperato in strada

Era una mattina come tante quando, intorno alle 6:30 del 9 ottobre, Alice Morsanutto, 17 anni, è stata travolta da un furgone mentre attraversava la strada per prendere l’autobus diretto a scuola.
L’incidente è avvenuto a Precenicco, in provincia di Udine, a pochi metri dall’abitazione della giovane.

L’impatto è stato devastante: la ragazza è stata sbattuta sull’asfalto e scaraventata a diversi metri di distanza. Il padre della ragazza è corso in strada quando ha sentito le sirene dell’ambulanza e l’elisoccorso atterrare in zona mentre il fratello gemello era da poco salito su un altro bus.


Chi era Alice Morsanutto

Alice frequentava il Liceo Artistico “Giovanni Sello” di Udine, indirizzo grafica. Era una ragazza solare, gentile e curiosa, come la descrivono insegnanti e compagni.
La dirigente scolastica, Rossella Rizzatto, ha espresso profondo dolore:

“Una ragazza piena di vita, parte integrante della nostra comunità. La sua assenza lascia un vuoto incolmabile.”

Il liceo ha pubblicato un commovente messaggio sui social:

“Oggi la nostra scuola è attraversata da un dolore che nessuno dovrebbe mai conoscere. Alice era una di noi, e resterà per sempre nei nostri pensieri.”


Come è avvenuto l’incidente, la rabbia dei residenti: ‘Si corre troppo’

Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri, la ragazza stava attraversando nei pressi delle strisce pedonali quando è stata urtata da un Fiat Doblò guidato da un giovane, che si è immediatamente fermato per soccorrerla.
Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118 e l’arrivo dell’elisoccorso da Udine, per Alice non c’è stato nulla da fare.

Un testimone ha raccontato:

“Ho sentito un forte botto. Una scarpa è stata trovata nel giardino, l’altra addirittura è finita sul tetto. Qui si corre troppo, serve più sicurezza. A volte vanno a 100/120 all’ora su un tratto di strada con il limite dei cinquanta orari e spesso sorpassano agli incroci”


Il dolore della famiglia e del paese

Il padre di Alice, allertato dal rumore delle sirene, è corso in strada assistendo alla disperata corsa dei soccorsi. La madre è arrivata poco dopo, mentre il fratello gemello aveva già preso un’altra corriera per andare a scuola.

Precenicco è un piccolo paese e tutti conoscevano la ragazza. In molti si sono recati sul luogo dell’incidente per lasciare fiori e biglietti in sua memoria.


Cosa si sa sull’indagine?

I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica esatta e verificare la velocità del veicolo. Non si esclude l’ipotesi di distrazione o eccesso di velocità, un problema che i residenti denunciano da tempo.

L’amministrazione comunale ha annunciato che verranno installati nuovi dissuasori di velocità nel tratto dove è avvenuta la tragedia.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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