Il 66enne scoperto senza vita nel cortile della sua abitazione in Val Resia
Un ritrovamento drammatico ha scosso la comunità di Resia, in provincia di Udine. Un uomo di 66 anni, Flavio Micelli, è stato trovato morto nella tarda mattinata di oggi nella sua abitazione di via Tigo, in località Val Resia. Accanto al corpo c’erano quattro cani di grossa taglia, tutti di sua proprietà.
A dare l’allarme è stato un passante che ha notato una sagoma a terra nel cortile e una situazione anomala all’interno dell’abitazione. La segnalazione ha fatto scattare l’intervento immediato dei soccorsi.
L’intervento dei soccorsi e il ritrovamento del corpo
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, allertati dalla centrale operativa Sores Fvg, insieme ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai cinovigili. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
I cani, visibilmente agitati, si trovavano ancora accanto al corpo al momento dell’arrivo dei soccorritori. Per consentire il recupero della salma in sicurezza è stato necessario l’intervento dei cinovigili e l’utilizzo di sedativi.
Le ipotesi al vaglio degli investigatori
Al momento vengono escluse responsabilità di terzi. L’ipotesi principale resta quella di un decesso per cause naturali, ma la Procura di Udine ha disposto ulteriori approfondimenti per chiarire ogni aspetto della vicenda.
Gli inquirenti stanno verificando se gli animali possano essersi avventati sull’uomo prima o dopo la morte. Una distinzione fondamentale per ricostruire correttamente la dinamica dell’accaduto. Non è ancora chiaro da quanto tempo Micelli fosse deceduto prima del ritrovamento.
Gli accertamenti disposti dalla Procura
Sulla base della relazione dei carabinieri, la Procura ha richiesto verifiche medico-legali. Non si esclude l’autopsia per stabilire con certezza la causa della morte e l’eventuale presenza di segni compatibili con un’aggressione successiva al decesso.
I quattro cani sono stati affidati a una struttura specializzata, come previsto dalle procedure, e resteranno sotto osservazione.
Una comunità sotto shock
La notizia ha suscitato forte impressione in tutta la Val Resia. Micelli viveva da solo nell’abitazione e, secondo quanto emerso, non risultavano segnalazioni pregresse di situazioni critiche.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire definitivamente cosa sia accaduto e per escludere ogni possibile scenario alternativo.

