Edoardo Vianello sorprende tutti per le parole su Ornella Vanoni
Non un omaggio, né un ricordo indulgente. Ospite del programma La volta buona del 17 dicembre, Edoardo Vianello ha scelto la via della franchezza assoluta, rilasciando dichiarazioni destinate a far discutere su Ornella Vanoni, scomparsa lo scorso 21 novembre.
Alla domanda su cosa rappresentasse per lui la cantante, il cantautore non ha usato mezzi termini:
«È stata sopravvalutata».
“Il suo timbro mi dava fastidio”
Vianello ha spiegato di non aver mai apprezzato la voce di Vanoni, soffermandosi in particolare sul timbro:
«A me non piaceva il suo modo di cantare, il suo timbro mi dava fastidio».
Un giudizio netto, che ha immediatamente creato imbarazzo tra gli ospiti in studio. Tuttavia, il cantautore ha riconosciuto alcune qualità artistiche della collega: «Sul palco era straordinaria, affascinante. Mentre cantava era bellissima».
La critica sulla “non autenticità”
Il cuore della critica di Vianello non riguarda però solo l’aspetto vocale, ma quello che lui definisce un problema di autenticità artistica:
«Era una grande interprete, ma non era vera. Interpretava, faceva l’attrice».
Secondo il suo racconto, finita l’esibizione, l’immagine cambiava radicalmente:
«Quando tornava se stessa, si imbruttiva, diventava scostante».
Un rapporto personale mai decollato
Vianello ha ricordato di aver conosciuto Ornella Vanoni personalmente, fin dagli esordi:
«L’ho conosciuta nel 1959, quando era fidanzata con Lucio Ardenzi».
Come persona, il giudizio è più sfumato:
«Era simpatica, ma quando la sentivo cantare mi dava proprio fastidio. Non sono mai riuscito ad apprezzarla».
Anche davanti alle reazioni contrarie degli altri ospiti, il cantautore ha ribadito la sua posizione senza arretrare:
«Questa è sempre stata la mia impressione».
Il filmato d’archivio e il gelo in studio
Durante la puntata è stato trasmesso un filmato d’archivio di una storica esibizione corale di Senza Fine, con Ornella Vanoni accanto a Gino Paoli, Gianni Morandi, Little Tony, Bruno Lauzi e lo stesso Vianello.
Al rientro in studio, però, le parole del cantautore hanno raffreddato il clima, trasformando il momento celebrativo in un confronto acceso.
La replica di Caterina Balivo
Visibilmente sorpresa, la conduttrice Caterina Balivo ha risposto con fermezza:
«Dire che Ornella Vanoni è sopravvalutata mi stupisce. È sempre stata Ornella Vanoni, ha attraversato le epoche restando contemporanea».
Un punto di vista opposto, che ha evidenziato lo strappo netto tra la memoria collettiva e l’opinione personale di Vianello.
Il tentativo di mediazione degli ospiti
Gli altri ospiti presenti in studio, a disagio, hanno cercato di smorzare la tensione.
In particolare Marco Predolin ha provato a rileggere le parole di Vianello come un modo per “umanizzare” una figura spesso idealizzata.
Ma il cantautore non ha modificato la sua posizione:
«Non l’ho mai apprezzata. È sempre stato così».
Un intervento che ha diviso, acceso il dibattito e dimostrato come, anche dopo la scomparsa, Ornella Vanoni continui a suscitare reazioni forti e contrastanti.

