Uomini e Donne, fiocco azzurro bis col fiato sospeso per Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione: è nato Mario Achille
10 Novembre 2021 - 13:11
Neonata muore di Covid, la madre non si era vaccinata: ‘Temevo creasse problemi in gravidanza’
10 Novembre 2021 - 14:52
Uomini e Donne, fiocco azzurro bis col fiato sospeso per Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione: è nato Mario Achille
10 Novembre 2021 - 13:11
Neonata muore di Covid, la madre non si era vaccinata: ‘Temevo creasse problemi in gravidanza’
10 Novembre 2021 - 14:52

Samantha D’Incà in stato vegetativo, il Tribunale autorizza la famiglia a staccare la spina: ‘Atto d’amore’

Il dramma di Samantha D’Incà era iniziato il 12 novembre del 2020 per una caduta che le aveva procurato la frattura del femore. Quello che sembrava un intervento di routine è diventato un incubo per la 30enne di Feltre che dopo l’intervento è entrata in coma irreversibile. Uno stato vegetativo che ha portato i genitori della giovane ad iniziare una doppia dolorosa battaglia. Lo strazio di vedere la figlia attaccata ad una macchina in un letto di una Rsa di Belluno senza alcuna possibilità di riprendersi li ha spinti a chiedere al Tribunale di Belluno l’autorizzazione a staccare la spina. Samantha non aveva lasciato un biotestamento ma aveva espresso ai suoi genitori la contrarietà all’accanimento terapeutico.

Il calvario della 30enne Samantha D’Incà è iniziato nel novembre dopo una frattura al femore

Nelle scorse ore è arrivato il verdetto dei giudici che hanno accolto l’istanza. “Finalmente ci hanno creduto e ci concedono questo atto d’amore. Soffrire, a volte, è peggio che morire” – ha commentato Giorgio e Graziella D’Incà dopo la sentenza del Tribunale di Belluno con il giudice tutelare che ha autorizzato a staccare la spina motivando il provvedimento in dodici pagine. Una sentenza storica sulla delicata questione del fine vita. I genitori di Samantha D’Incà hanno vinto la loro battaglia giudiziaria dopo un lungo provvedimento.

Il tempo di sospirare prima di affrontarne un’altra per accertare eventuali responsabilità sulle cause che hanno determinato lo stato vegetativo della figlia che il 4 dicembre 2020 era entrata in coma irreversibile per una polmonite bilaterale estranea al Covid e, forse, provocata da un’infezione batterica.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *