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Sassari, si sveglia e riduce i genitori in fin di vita con fiocina e forchettone a Santa Maria Coghinas

Si è alzato alle 4:30 da letto ed ha tentato di uccidere i genitori con una fiocina, un coltello da cucina ed un forchettone. Notte da horror in un appartamento di Santa Maria Coghinas, in provincia di Sassari con il 47enne Alberto Picci che ha ridotto in fin di vita il padre Giuseppe Picci, 68 anni, e Giovanna Drago, 69 anni nelle prime ore di mercoledì 27 aprile.

Il 47enne Alberto Picci si è avventato nel cuore della notte su Giuseppe Picci e Giovanna Drago

L’anziana coppia si era trasferita in Sardegna, in un appartamento vicino al mare, dopo aver vissuto per diversi anni a Pieve Emanuele, nell’area metropolitana di Milano. Da qualche mese aveva raggiunto il residence Casteldoria, in località La Scalitta, il figlio, un giornalista freelance.

Quest’ultimo si è prima scagliato contro il genitore colpendolo con la fionda e poi si è avventato sulla madre con il forchettone. La donna è rimasta sempre cosciente e, seppur ferita, è riuscita a chiamare prima il 118 per il marito e poi il 112. Entrambi sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

La donna è riuscita ad allertare i soccorsi, arrestato il figlio

Entrambi sono in gravissime condizioni mentre l’aggressore, in stato confusionale, è stato portato negli uffici della Compagnia di Valledoria per l’interrogatorio. Al momento sono ignote le cause che hanno scatenato la brutale aggressione di Alberto Picci. Successivamente sarà trasferito al carcere di Bancali con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravissime.

Nel frattempo il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale sta effettuando i rilievi scientifici per ricostruire l’accaduto. Sul caso indaga il pm Angelo Beccu della Procura di Sassari.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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