Quattro persone hanno perso la vita nel terribile scontro tra un pullman di ragazzini di Grottammare in gita con la parrocchia e un’ambulanza della Croce Rossa nella galleria sulla SS73 bis, la cosiddetta bretella tra Urbino e Fermignano. Nell’urto, verificatosi intorno alle 15:30 del 27 dicembre, il mezzo di soccorso si è incendiato e una densa nube di fumo ha invaso la galleria.
Tragico incidente nella galleria Ca’ Gulino tra Urbino e Fermignano, morti medico, 2 infermieri e un paziente 85enne
Dall’ospedale di Torrette di Ancona si è levata un’eliambulanza, ma, stando a quanto si è appreso, per le vittime non c’era già più nulla da fare. É rimasto solo lievemente ferito l’autista del pullman che stava trasportando dei bambini dai 3 agli 8 anni. Per i bimbi solo tanto spavento e qualche lievissima contusione.
Nell’incidente sono morti tre gli operatori sanitari: un medico di 41 anni, Sokol Hoxha, un infermiere di 59 anni, Stefano Sabbatini di Fossombrone, un’infermiera di 49 anni, Cinzia Mariotti di Acqualagna, e un paziente di 85 anni, Alberto Sergilippi, mentre sono sette le persone rimaste ferite, 4 trasportate all’ospedale di Pesaro (due bambini e due accompagnatori), e tre all’ospedale di Urbino (2 ragazzi e un accompagnatore) come precisato dall’Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino in relazione all’incidente avvenuto nella galleria Ca’ Gulino, a Urbino.
Cinzia Mariotti
In sette sono rimasti feriti tra cui 4 bambini
“Effettuati tutti gli accertamenti e la situazione è sotto controllo – fanno sapere – le ferite riportate sono lievi e per gli ospiti del pullman sono in corso le procedure di dimissione per il rientro a casa. Gli altri ragazzi che viaggiavano con il pullman saranno riportati a casa da un mezzo messo a disposizione dagli organizzatori della gita” – così l’azienda.
”Siamo profondamente addolorati per la perdita dei nostri operatori in questo tragico incidente – commenta la direzione generale dell’Ast Pu – Hanno dedicato la loro vita alla comunità e ai pazienti. Siamo vicini alle famiglie dei nostri colleghi e del paziente che ha perso la vita”. “In questo momento di lutto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ci uniamo al dolore delle famiglie e a quello della comunità sanitaria offrendo sostegno e le nostre più sentite condoglianze”.
Sull’accaduto si è soffermata Monica Pomili, Assessore all’inclusione sociale di Grottammare, la cittadina in provincia di Ascoli Piceno dalla quale provengono i ragazzi a bordo del bus coinvolto nell’incidente con un’ambulanza. “Per fortuna i ragazzi stanno tutti bene, ma la paura è stata tanta. I ragazzi stavano rientrando dopo una giornata ad Urbino, dove erano andati per vedere i presepi”.
I ragazzini di Grottammare stavano rientrando da una gita a Urbino per vedere i presepi: ‘Sono chierichetti’
Sono chierichetti, fanno sapere dalla parrocchia, stavano facendo un tour di due giorni, alla scoperta dei presepi dell’Urbinate e delle rievocazioni storico religiose nell’area. Anche per le loro famiglie sono state ore di tensione. Sono attesi a casa in serata, ancora provati dallo spavento. La Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto Marche esprime in una nota “le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
