Apprensione a Sondrio, bambino di 10 anni è precipitato dal quinto pianoApprensione a Sondrio, bambino di 10 anni è precipitato dal quinto piano

La tragedia di mercoledì mattina nel quartiere Piastra

Dramma a Sondrio, nella mattinata di mercoledì 8 ottobre 2025.
Un bambino di 10 anni è precipitato dal quinto piano del condominio in cui vive con la famiglia, in via Maffei 100, nel quartiere Piastra.
L’allarme è scattato intorno alle 8:45, quando alcuni residenti hanno udito un tonfo e le urla provenienti dal cortile.

Il piccolo, dopo un volo di circa 15 metri, è stato trovato a terra in condizioni disperate.
Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, dei vigili del fuoco e della polizia di Stato, che hanno isolato l’area e avviato i primi accertamenti.


Il volo di 15 metri e la corsa contro il tempo

Vista la gravità delle ferite, la centrale operativa dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) ha inviato sul posto l’elisoccorso da Caiolo, atterrato poco dopo.
Il bambino è stato stabilizzato dai sanitari e trasferito d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato ricoverato in rianimazione pediatrica.

Secondo quanto trapela da fonti sanitarie, le condizioni del piccolo sono critiche ma stabili, e i medici stanno tentando di salvargli la vita.
Sul posto, oltre agli operatori sanitari, sono intervenuti anche vigili del fuoco e agenti della Volante della Questura di Sondrio, che hanno effettuato i rilievi nell’appartamento.


Incidente o gesto volontario? Le indagini in corso

La Polizia di Stato ha avviato accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Al momento, nessuna ipotesi è esclusa: si valuta sia la possibilità di una caduta accidentale, forse dovuta a un attimo di distrazione, sia quella – più drammatica – di un gesto volontario.

Gli agenti hanno effettuato sopralluoghi nell’abitazione e ascoltato i genitori del bambino, visibilmente sotto shock, insieme al fratello maggiore, che si trovava in casa al momento dell’incidente.
La famiglia è molto conosciuta in zona e, secondo i vicini, “una famiglia tranquilla, riservata”.

Gli investigatori stanno analizzando ogni elemento utile: la posizione delle finestre, eventuali oggetti di appoggio, e i racconti dei testimoni che hanno assistito ai momenti immediatamente successivi alla caduta.


Il quartiere sotto choc

Il quartiere Piastra si è risvegliato in un clima di sgomento e incredulità.
Numerosi residenti si sono fermati davanti al condominio di via Maffei, dove l’area è rimasta transennata per tutta la mattinata.
“Non riesco a crederci, quel bambino lo vedevo ogni giorno andare a scuola”, racconta una vicina, ancora scossa.

Le autorità hanno chiesto il massimo rispetto della privacy della famiglia, invitando i cittadini e i media a non diffondere dettagli personali.
La comunità locale si è stretta intorno ai genitori, con messaggi di solidarietà e preghiere per il piccolo ricoverato.


Le prossime ore saranno decisive

Nel reparto di terapia intensiva del Papa Giovanni XXIII i medici stanno facendo di tutto per salvargli la vita.
Le prossime ore saranno cruciali per valutare l’evoluzione del quadro clinico.

La Polizia continuerà a lavorare per stabilire le cause della caduta, con il coordinamento della Procura di Sondrio, che aprirà un fascicolo conoscitivo per chiarire ogni aspetto della vicenda.

Una tragedia silenziosa e inspiegabile che ha lasciato una città intera con il fiato sospeso, mentre un bambino di soli dieci anni lotta tra la vita e la morte.

Di Renato Valdescala

Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

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