Christian Abate e Leonardo Di BlasiChristian Abate e Leonardo Di Blasi

Partinico piange Christian Abate e Leonardo Di Blasi

La notte tra venerdì e sabato 24 maggio la comunità di Partinico è stata scossa da un evento tragico che ha lasciato tutti senza parole. Due giovani vite, quelle di Christian Abate, 25 anni, e Leonardo Di Blasi, 21 anni, sono state spezzate troppo presto in un drammatico incidente stradale avvenuto in Via Principe Umberto. A esprimere il dolore collettivo e la vicinanza alle famiglie è stato il sindaco Pietro Rao, che a nome personale e dell’intera Amministrazione Comunale ha voluto condividere un messaggio di profondo cordoglio: «Non ci sono parole che possano colmare un vuoto così grande, ma vi siamo accanto in questo momento di indicibile sofferenza».


La dinamica dell’incidente: uno schianto devastante contro un garage

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità intervenute sul posto, l’incidente è avvenuto intorno alle 3:00. I due giovani viaggiavano a bordo di una Fiat Grande Punto quando, per cause ancora da accertare, il conducente ha perso il controllo del veicolo. L’auto si è schiantata violentemente contro il portone in ferro di un garage, sfondandolo e causando danni ingenti alla struttura. L’impatto è stato così forte da provocare lesioni gravissime ai due ragazzi, rendendo vano ogni tentativo di soccorso.


I soccorsi: intervento dei vigili del fuoco e trasporto in ospedale

Immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato con urgenza per estrarre i corpi incastrati tra le lamiere contorte dell’auto. Contestualmente, i sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi sul luogo dell’incidente, per poi trasportare Christian e Leonardo in ospedale. Purtroppo, nonostante l’impegno e le cure mediche, entrambi i giovani sono deceduti poco dopo il loro arrivo in struttura. Il dolore ha travolto amici, parenti e tutta la comunità locale, testimoniato da scene di disperazione e sgomento.


L'auto dopo l'incidente
L’auto dopo l’incidente

Chi erano le vittime: due giovani residenti nel cuore di Partinico

Christian Abate, 25 anni, e Leonardo Di Blasi, 21 anni, erano entrambi residenti a Partinico e conosciuti in zona. La loro scomparsa prematura ha scosso profondamente il tessuto sociale della città, lasciando un vuoto difficile da colmare. Le lesioni riportate nell’impatto hanno compromesso organi vitali, dimostrando la violenza dello schianto. La Fiat Grande Punto su cui viaggiavano è stata quasi completamente distrutta.


Le indagini e le prime rilevazioni della polizia

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco e al personale sanitario, i carabinieri e la polizia municipale di Partinico. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini per accertare con precisione le cause dell’incidente e le eventuali responsabilità. I rilievi tecnici eseguiti puntano a chiarire se eventuali fattori come la velocità, condizioni della strada o guasti meccanici possano aver contribuito alla tragedia.


Il cordoglio del sindaco Pietro Rao

Il sindaco di Partinico, Pietro Rao, ha voluto condividere con la comunità un messaggio commosso, pubblicando anche la foto dell’auto distrutta insieme a un pensiero rivolto alle famiglie: «Questa notte la nostra comunità è stata colpita da una tragedia che ci lascia tutti senza parole. Due giovani vite spezzate troppo presto. A nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale, esprimo il più profondo cordoglio e la nostra vicinanza alle famiglie. Non ci sono parole che possano colmare un vuoto così grande, ma vi siamo accanto in questo momento di indicibile sofferenza».

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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