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‘Vi supplico non lo fate’, la 13enne riconosce 2 minori del branco che hanno abusato di lei a Catania

 La 13enne violentata martedì 30 gennaio nei bagni pubblici della Villa Bellini di Catania ha identificato i due minorenni autori dello stupro. Il riconoscimento è avvenuto durante un confronto all’americana con i sette componenti del branco. “Vi imploro, vi supplico, non mi fate del male, lasciatemi andare” – le parole della giovane nel tentare di dissuadere i suoi aggressori.

La 13enne violentata a Catania ha riconosciuto i due minori che l’hanno violentata durante un confronto all’americana

La ragazza non è riuscita invece a riconoscere gli altri 5 che avrebbero fatto parte del gruppo, affermando di non averli visti in viso e di non volere accusare degli innocenti. A contribuire all’identificazione degli altri 5, oltre a uno di loro che ha collaborato con gli inquirenti, sarebbe stato anche il fidanzato della 13enne costretto ad assistere allo stupro mentre veniva tenuto fermo. 

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Intanto è stato fissato per lunedì 5 febbraio, al Palazzo di Giustizia di Catania, l’ interrogatorio di garanzia, davanti al gip Carlo Umberto Cannella, dei cinque maggiorenni fermati dai Carabinieri, su iniziativa della Procura distrettuale, indagati per violenza sessuale di gruppo aggravata.

I 5 maggiorenni identificati con la collaborazione del fidanzato, legato e costretto ad assistere alla violenza

Il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto Anna Trinchillo hanno chiesto la convalida del provvedimento e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro degli indagati e degli arresti domiciliari per il quinto che, durante le prime fasi delle indagini, ha collaborato all’identificazione del ‘branco’ che avrebbe partecipato alle violenze.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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