Era scomparso il 21 luglio dopo una cena a Punta Marina
È stato trovato senza vita, dopo oltre otto giorni di ricerche, il corpo di Vittorio Buccioli, 58 anni, residente a Casal Borsetti, in provincia di Ravenna. L’uomo era scomparso la sera di domenica 21 luglio, dopo aver lasciato una cena con amici al Bagno Wave di Punta Marina Terme. Si era allontanato in sella alla sua Bmw GS grigia, ma non aveva mai fatto ritorno a casa.
Il ritrovamento grazie alla geolocalizzazione della moto
La svolta è arrivata nella tarda mattinata di martedì 29 luglio, quando il figlio di Vittorio, sfruttando il sistema di geolocalizzazione della moto, è riuscito a restringere l’area di ricerca in una zona boscosa lungo via delle Maone, proprio a Casal Borsetti. Ed è lì che ha scoperto il corpo del padre, in un fossato seminascosto dalla vegetazione, a pochi metri dalla motocicletta.
Un ritrovamento straziante che ha subito portato sul posto carabinieri, polizia locale e il medico legale incaricato dalla Procura di Ravenna. A occuparsi del caso è la pm Lucrezia Ciriello, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo: un atto dovuto per chiarire ogni eventuale responsabilità, anche se l’ipotesi più accreditata al momento è quella dell’incidente autonomo.
I giorni dell’angoscia: appelli e ricerche senza esito
La denuncia di scomparsa era stata presentata il 23 luglio, due giorni dopo l’ultima apparizione di Vittorio Buccioli. Da lì, si erano attivate squadre di ricerca e si era diffuso un appello social da parte dei familiari. Inizialmente si era pensato potesse essersi spinto anche verso i lidi ferraresi, ma nessun avvistamento utile era stato registrato.
Le ricerche ufficiali non avevano portato risultati fino a quando il figlio non ha seguito il segnale GPS, rivelatosi purtroppo fatale. Il corpo e la moto erano fuori dalla visuale stradale, coperti da piante e difficilmente visibili. Secondo le prime ipotesi, l’incidente potrebbe essere avvenuto la notte stessa della scomparsa, con Buccioli finito fuori strada per cause ancora da accertare: un malore, un colpo di sonno o un ostacolo improvviso.
Una comunità sotto shock
Vittorio Buccioli era molto conosciuto nella zona: viveva da solo a Casal Borsetti, uomo riservato ma ben voluto. La notizia del tragico epilogo ha lasciato sconvolta la comunità e chi lo conosceva. A rappresentare i familiari è l’avvocata Barbara Iannuccelli, che ha confermato la volontà della famiglia di fare piena luce sulla dinamica dei fatti, senza lasciare nulla di intentato.
Le indagini continuano
Sul corpo del 58enne verranno effettuati accertamenti medico-legali per chiarire le cause della morte e confermare il giorno esatto del decesso. Le condizioni del cadavere, ritrovato intatto ma in stato avanzato di decomposizione, fanno pensare che la morte sia avvenuta nella notte del 21 luglio stesso.
La Procura di Ravenna, pur ipotizzando un tragico incidente, intende verificare ogni dettaglio: velocità, condizioni del mezzo, tracciati GPS e testimonianze di chi ha visto Buccioli l’ultima volta. Saranno analizzate anche eventuali immagini di videosorveglianza della zona.