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Attacco stazione Kramatorsk, le foto dell’orrore: bambini e anziani tra i 39 morti, il giallo dei missili Tochka U

Almeno 39 persone sono rimaste uccise dopo che due razzi hanno colpito una stazione ferroviaria a Kramatorsk nella regione di Donetsk hanno detto funzionari ucraini. Circa 4.000 persone, la maggior parte delle quali anziane, donne e bambini (almeno 4 i piccoli deceduti), erano in stazione quando è stata colpita – ha detto il sindaco Oleksander Honcharenko.

Almeno 4000 persone erano in stazione al momento dell’attacco

“Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai” – ha detto venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l’attacco, che secondo le Ferrovie ucraine ha anche lasciato più di 100 feriti. Kramatorsk è attualmente utilizzato per l’evacuazione dei civili. Orribili le immagini diffuse sui social del devastante attacco. I corpi delle vittime sono stati raccolti su uno dei binari del treno e coperti con teloni con effetti personali sparpagliati per terra insieme alle macerie.

Zelensky: ‘Un male che non ha limiti’, ministero della difesa russa: ‘Missili Tochka in dotazione all’Ucraina’

Migliaia di persone erano alla stazione durante l’attacco missilistico, mentre i residenti della regione di Donetsk vengono evacuati verso regioni più sicure dell’Ucraina” – ha affermato in una nota il governatore, Pavlo Kyrylenko. Mosca ha negato il coinvolgimento dei militari russi nel bombardamento alla stazione di Kramatorsk con Il ministero della Difesa che ha precisato che “solo le forze armate ucraine dispongono di missili Tochka U “come quello i cui resti si vedono nelle immagini”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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