Tragico incidente a Castelfranco VenetoTragico incidente a Castelfranco Veneto

La fuga a tutta velocità e lo schianto mortale, grave il conducente

Un sabato pomeriggio di fine settembre si è trasformato in tragedia a Sant’Andrea Oltre Muson, frazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Due uomini a bordo di un’auto hanno ignorato l’alt intimato da una pattuglia dei carabinieri e, nel tentativo di fuggire a tutta velocità, si sono schiantati contro un palo della luce e successivamente contro un albero, ribaltandosi in un campo.

Il bilancio è drammatico: Simone Stepich, 27 anni, trevigiano, è morto sul colpo, mentre il conducente, il 37enne Michele Stepich, originario di Mantova ma residente in Toscana, è rimasto gravemente ferito. É il cugino della vittima. Quest’ultimo è stato trasferito d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale di Treviso per una lesione al collo giudicata molto seria.


La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dello schianto l’auto era stata notata da una pattuglia dei carabinieri mentre procedeva a forte velocità, compiendo diverse violazioni del codice della strada. I militari hanno intimato l’alt, ma il conducente ha deciso di non fermarsi, proseguendo la corsa in direzione della periferia.

L’inseguimento si è protratto per alcuni minuti, fino a quando la vettura, in via Cervan, è uscita di strada, travolgendo un palo dell’illuminazione pubblica e terminando la sua corsa contro un albero. L’impatto è stato devastante: per Simone Stepich, seduto sul lato passeggero, non c’è stato nulla da fare.


Il conducente senza patente e già noto alle forze dell’ordine

Dai primi accertamenti è emerso che il 37enne alla guida dell’auto era già conosciuto alle forze dell’ordine. Non solo: stava guidando senza patente, revocata in precedenza. A suo carico risultava inoltre una misura di libertà controllata con obbligo di firma in provincia di Lucca.

Un profilo dunque già problematico, che apre interrogativi sul motivo della fuga. Al momento non si esclude che l’uomo volesse evitare ulteriori denunce legate alla sua condizione di guida illegale e alla misura restrittiva cui era sottoposto.


I soccorsi e gli interventi sul posto

Immediato l’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto, i Vigili del Fuoco di Treviso e i sanitari del Suem 118. L’elicottero è atterrato in un campo adiacente alla carreggiata per soccorrere il ferito, che è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza al pronto soccorso di Treviso.

I vigili del fuoco hanno inoltre messo in sicurezza l’area, soprattutto il palo elettrico divelto dall’impatto, che costituiva un pericolo per la viabilità e per i soccorritori. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire i rilievi e le operazioni di messa in sicurezza.


Le indagini e le prossime verifiche

Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’inseguimento e chiarire i motivi della fuga. Dai primi riscontri, non risulta alcun contatto diretto tra l’auto dei carabinieri e quella dei due uomini. La gazzella, infatti, avrebbe raggiunto il luogo dell’incidente solo dopo lo schianto.

Fondamentali saranno le testimonianze dei militari coinvolti, i rilievi della polizia scientifica e le verifiche sulle condizioni del conducente, anche per escludere l’eventuale uso di sostanze stupefacenti o alcol.


Una comunità sotto shock

La notizia della morte di Simone Stepich ha sconvolto la comunità locale. Il giovane 27enne, che sedeva sul lato passeggero, non aveva precedenti e si è trovato coinvolto in una dinamica che si è rivelata fatale.

A Castelfranco Veneto, la tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sul tema degli inseguimenti ad alta velocità. Un episodio che lascia dietro di sé dolore, domande e un bilancio pesantissimo: una vita spezzata e un uomo in condizioni disperate.

Di Renato Valdescala

Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

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