Nei paesi scandinavi ovviamente, ma non solo: anche altri paesi offrono luoghi perfetti per osservare le luci del Nord
La bellezza dell’aurora boreale è un’attrazione fortissima per tanti turisti, che ogni anno partono per le località migliori da cui osservare questo particolare, meraviglioso fenomeno atmosferico.
Naturalmente la Scandinavia è tra le zone geografiche più amate dai turisti per l’avvistamento dell’aurora boreale, soprattutto durante il periodo di Natale e a tal proposito suggeriamo di dare un’occhiata alle previsioni per l’aurora boreale a dicembre 2023 del tour operator Stograntour se si ha il desiderio di vivere questo tipo di esperienza.
Ma oltre alla Scandinavia esistono tanti altri luoghi, in altre parti del mondo, che permettono di ammirare al meglio l’aurora boreale. Scopriamo quali.
Dove osservare l’aurora boreale (e quando)
Per vivere l’esperienza straordinaria e magica dell’aurora boreale, quella danza celeste diluci colorate, ci sono tante possibili destinazioni.
L’Islanda è una di queste, con i suoi paesaggi mozzafiato e la posizione privilegiata vicino al Circolo Polare Artico: nella Terra del Fuoco e del Ghiaccio possiamo trovare diversi luoghi adatti all’osservazione dell’aurora boreale. Le luci del nord fanno capolino anche a Reykjavik, la capitale del paese, in cui è possibile partecipare a tour guidati per apprezzare appieno il fenomeno lontano dalle luci della città.
In Norvegia, i fiordi sono uno sfondo pittoresco per lo spettacolo celeste dell’aurora boreale: dai tour in barca ai safari invernali, questo paese offre un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura. La vicinanza al Polo Nord rende Tromsøuna delle destinazioni più adatte ad avvistare l’aurora boreale. Unisciti al tour locale per goderti una straordinaria danza di colori, garantita quasi come un biglietto per lo spettacolo celeste.
Anche la Svezia offre diversi luoghi perfetti per osservare l’aurora boreale. Dalle regioni settentrionali di Kiruna al suggestivo paesaggio di Abisko, in Svezia lo spettacolo luminoso del cielo notturno si può ammirare immersi in panorami bellissimi.
In Finlandia, la possibilità di vedere una straordinaria aurora boreale è alta, specialmente nelle remote regioni del nord come la Lapponia: a Rovaniemi i boschi sono il perfetto palcoscenico per uno degli spettacoli naturali più straordinari mentre Svolvær, nelle Isole Lofoten, è un’altra località perfetta per ammirare l’aurora boreale, in cui le perfette condizioni ambientali regalano una visione incantevole.
Il Canada più selvaggio offre scenari epici per l’avvistamento dell’aurora boreale. Da Yukon a Yellowknife, l’aurora boreale crea un’atmosfera magica che incanterà ogni viaggiatore intraprendente. L’Alaska è stato USA che ospita Fairbanks, una delle città migliori al mondo per godere di questo spettacolo.
Se ci si vuole avventurare ancora più a nord, la capitale della Groenlandia, Nuuk, propone un’esperienza emozionante per contemplare l’aurora boreale in una delle capitali meno popolate al mondo, ai confini del mondo, una destinazione perfetta per i turisti più avventurosi.
Concludiamo il nostro tour in Scozia: sulle coste di Caithness o alle Isole Orcadi, troviamo le condizioni ideali per vivere l’emozione dell’aurora boreale, quel meraviglioso dipinto di luci e colori nel cielo.
In conclusione
Che si scelga un paese scandinavo oppure il Canada, l’Alaska o la Scozia, l’aurora boreale è un’esperienza straordinaria che aiuta a capire quanta bellezza nasconda il nostro pianeta. Per catturare tutta la magia di questo fenomeno naturale è bene scegliere una località in cui le luci delle città sono lontane: l’inquinamento luminoso tipico delle città rischia di compromettere l’esperienza.
Le destinazioni incantevoli e selvagge che abbiamo esplorato insieme propongono spesso tour guidati ed eventi ad hoc per ammirare l’aurora boreale e le luci del Nord. Esplorare questi angoli del mondo garantirà non solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio emotivo: chiunque abbia visto l’aurora boreale ha raccontato un’esperienza unica, senza eguali. Dunque, non ci resta che augurarvi buon viaggio alla scoperta di questa meraviglia naturale.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
