La Rai ricorda Antonella Lualdi, scomparsa giovedì 10 agosto all’età di 92 anni, riproponendo una dei primi successi della diva del grande schermo italiano tra gli anni ’50 e ’60.
Antonella Lualdi
Antonella Lualdi fu la musa di Scola, Rossellini, Bolognini e Lizzani
Prediletta da autori del nostro cinema come Scola, Rossellini, Bolognini, Lizzani. Ed è proprio con un film di Carlo Lizzani – “Cronache di poveri amanti“, tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini – che Rai Movie ha deciso di omaggiarla giovedì 10 agosto alle 22:50. La storia è ambientata a Firenze, nel 1925. Via del Corno, fra Palazzo Vecchio e Santa Croce, fa da sfondo alle vicende di un’animata galleria di personaggi, tra povertà e ambizione, fascismo e antifascismo.
Giovedì 10 agosto Cronache di poveri amanti Rai Movie
Antonella Lualdiinterpreta la protagonista Milena, un ruolo potente e complesso, perfetto per valorizzare le sue doti d’interpretazione e anche la sua bellezza, qui esaltata dal raffinato bianco e nero del direttore della fotografia Gianni Di Venanzo. “Cronache di poveri amanti” (Italia, 1954) di Carlo Lizzani, con Gabriele Tinti, Antonella Lualdi , Marcello Mastroianni, Anna Maria Ferrero. L’attrice era nata a Beirut (Libano) il 6 luglio 1931. Nel 1955 è convolata a nozze con il collega Franco Interlenghi, scomparso nel 2015.
Alle 22.50 ricordiamo Antonella Lualdi con il film "Cronache di poveri amanti" di Carlo Lizzani con Antonella Lualdi, Marcello Mastroianni, Giuliano Montaldo | Nella Firenze del 1925, si intrecciano le vite del quartiere dietro Palazzo Vecchio nei giorni dell'avvento del fascismo pic.twitter.com/WTu59zipWg
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
